Canale Panama Posate ultime paratoie

E’ stata posata a Panama una delle ultime paratoie che compone il complesso sistema di chiuse progettato per l’ampliamento del Canale di Panama. I lavori sono gestiti da un consorzio di costruttori di cui fanno parte l’italiana Salini Impregilo, la spagnola Sacyr e la belga Jan de Nul. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo Canale che, a complemento dell’esistente, consentirà il transito di navi di maggiori dimensioni, incrementando il traffico commerciale in risposta agli sviluppi e alla continua espansione del mercato dei trasporti marittimi. Una delle parti principali per il funzionamento del terzo set di chiuse sono proprio le 16 paratoie realizzate dalle officine friulane Cimolai e partite dal porto di Trieste con un trasporto transoceanico a settembre. Ogni paratoia misura 30 metri circa di altezza, 60 di larghezza e 10 di spessore, per un peso di circa 4.000 tonnellate. Quella che è stata alloggiata ieri è la settima dal lato atlantico del Canale. La paratoia era poggiata su un grande carrello con 500 ruote e comandata a distanza. Alle operazioni, durate circa un’ora, ha assistito l’amministratore delegato di Salini Impregilo, Pietro Salini. L’inserimento è particolarmente complicato per lo stretto spazio di manovra, dell’ordine di pochi centimetri.