Gambe bioniche a undici pazienti amputati
Nuovi sistemi robotici, leggeri e indossabili, autentiche ‘gambe bionichè, restituiscono la possibilità di una camminata più efficiente e con minore sforzo fisico a persone che hanno subìto l’amputazione degli arti inferiori, al di sopra del ginocchio, riducendo il rischio di cadute e imprimendo ai movimenti la
regolarità di una falcata ritmica e sicura. E’ il risultato ottenuto grazie al progetto europeo triennale ‘Cyberlegs’ (The CYBERnetic LowEr-Limb CoGnitive Ortho-prosthesis) appena concluso e finanziato
dalla Commissione Ue con 2.5mln di euro, suddivisi tra 5 istituzioni riunite in consorzio, con il coordinamento dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I test, che da agosto 2014 hanno coinvolto 11 volontari a cui erano stato amputato uno degli arti inferiori, sono stati condotti alla Fondazione Don Carlo Gnocchi di Firenze e confermano l’efficacia delle rivoluzionarie applicazioni. I risultati ottenuti da ‘Cyberlegs’ saranno illustrati nel meeting conclusivo in programma domani alla Fondazione Don Gnocchi a Firenze. METRO
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