Centrale Latte-Torino
7:00 pm, 23 Febbraio 15 calendario

Centrale Latte la fusione scalda la Borsa

Di: Redazione Metronews
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TORINO. Il progetto è ambizioso e prevede il matrimonio tra la Centrale del Latte di Torino e Mukki (Centrale di Firenze Pistoia e Livorno). Una fusione che farebbe nascere dai due colossi la “Centrale del Latte d’Italia”, ossia il terzo polo lattiero caseario italiano con cinque stabilimenti produttivi situati in Piemonte, Toscana, Liguria e Veneto, e un fatturato consolidato di circa 200 milioni di euro. Le nozze sono state presentate ieri in Toscana da Luigi Luzzati e Riccardo Pozzoli, presidente e amministratore delegato della Centrale piemontese. Il progetto prevede la fusione di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno con Centrale del Latte di Torino & C., sulla base di un concambio da definire congiuntamente. Centrale del Latte di Torino cambierebbe ragione sociale in Centrale del Latte d’Italia e rimarrebbe quotata sul segmento Star di Borsa Italiana. Contestualmente Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno verrebbe conferita in una nuova entità (nuova Mukki) che manterrebbe la sede legale e lo stabilimento produttivo a Firenze. «Le centrali del latte di Firenze e di Torino hanno una storia molto simile», ha detto Pozzoli, secondo cui «il fatto che si possano aggregare è un passo enorme in questo settore che è estremamente parcellizzato. Si possono mettere insieme i territori che ognuna di queste aziende occupa, e non ci sono sovrapposizioni: si possono mettere insieme i prodotti su questi territori, e sono prodotti non uguali, per pura combinazione».
L’ipotesi a quanto pare piace anche ai mercati: la notizia ha fatto già registrare un effetto dirompente sul titolo della Centrale del Latte di Torino, che a metà mattinata era già quota a 4,26 euro con un significativo +11,23%.
REBECCA ANVERSA
 

23 Febbraio 2015
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