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8:24 pm, 17 Febbraio 15 calendario

Sui leggings di Yara tracce dal furgone

Di: Redazione Metronews
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BERGAMO Un nuovo elemento si aggiunge a quelli a carico di Massimo Bossetti, in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio. Gli esami effettuati sul furgone dell’artigiano hanno accertato che sui leggings della tredicenne c’erano alcuni fili della tappezzeria del sedile del furgone di Bossetti. Lo stesso che era stato filmato mentre passava più volte nella zona del centro sportivo di Brembate Sopra il giorno del rapimento e che è stato riconosciuto dai periti dell’Iveco. «Ancora una volta mi trovo a commentare perizie di cui non ho neppure l’atto di avvenuto deposito e di nuovo ho la sensazione che tutto viene letto contro Massimo Giuseppe Bossetti». Così Claudio Salvagni, legale del muratore 44enne, ha commentato le indiscrezioni. «Un conto è capire se c’è una compatibilità su quanto trovato sui leggings della vittima e il materiale presente sul furgone di Bossetti – ha aggiunto – un altro è dire che è compatibile con un tipo di tappezzeria di serie che, in quel caso, indicherebbe solo un modello di furgone».
Risarcimento per Fikri
Intanto Mohamed Fikri, l’operaio marocchino che era stato arrestato nel dicembre del 2010 perchè, a causa dell’errore di traduzione di una sua telefonata, si era pensato fosse coinvolto nel rapimento di Yara, sarà risarcito per l’arresto e la detenzione in carcere. La Corte di Cassazione ha confermato la decisione già presa dalla Corte d’Appello che aveva calcolato 1.200 euro per i tre giorni nel carcere di Bergamo, 8 mila per i danni morali e 580 euro per spese legate alla carcerazione.
METRO

17 Febbraio 2015
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