Aspettando il Festival di Sanremo
7:42 pm, 1 Febbraio 15 calendario

Conti alla macedonia aggiunge l’amico Antonacci

Di: Redazione Metronews
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SANREMO «Per raccontare questa edizione del Festival mi piace l’idea di pensare ai Campioni in gara come a una grande macedonia con sapori diversi fatta solo di frutta fresca di stagione». A poco più di una settimana da Sanremo è carico e tranquillo Carlo Conti, per la prima volta al timone dello show televisivo più importante dell’anno.
A farle da compagne di viaggio ha voluto Arisa, Emma e Rocio Munoz Morales. Come le ha scelte?
Emma è una figura forte che viene dal mondo della tv e ha una grande grinta da poter trasferire al pubblico. Arisa mi piace perché ha voglia di cimentarsi con ruoli diversi da quelli della cantante. Rocio l’ho scoperta in tv guardando una puntata di “Un passo dal cielo” con Terence Hill: una donna dal fascino mediterraneo e grande glamour.
Un aggettivo per il Festival?
Spero che il mio Sanremo sia pop e divertente. In gara, 20 cantanti. Tra le grandi novità di questa 65ª edizione, le esibizioni delle 8 “Nuove proposte” in gara all’inizio del Festival (dalla seconda serata), con l’obiettivo di dare loro la massima visibilità.
Ora  la novità di giornata…
Sono molto contento di avere sul palco un amico di vecchia data, Biagio Antonacci. Un grande nome che si aggiunge ai tanti grandi ospiti già confermati: Charlize Theron, Will Smith, Conchita Wurst, Al Bano e Romina Power, Tiziano Ferro, gli Imagine Dragons, i Saint Motel, Giovanni Allevi, Gianna Nannini, Ed Sheeran, il dj francese The Avener, il ct della Nazionale Antonio Conte e il vincitore dell’ultimo Tour de France Nibali. E nella serata di San Valentino, spazio anche ai brani del musical “Romeo e Giulietta”.
Il jingle di quest’anno è “Tutti cantano Sanremo”…
Sì, il vero successo del Festival è quando una canzone non è più tua e diventa di tutti. Mi piacerebbe che ripartendo dalla Riviera con la mia auto ne sentissi, in radio, più d’una.
Si faccia un augurio per questa avventura…
Siamo sereni, lavoriamo tanto, ma con grande entusiasmo. È un gruppo affiatato di artigiani che, sta dando il massimo. L’augurio è di regalare, ogni sera, tre ore di spensieratezza. Se il Festival aggrega le famiglie italiane, sarebbe già un buon punto!
ANDREA SPARACIARI

1 Febbraio 2015
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