Piano strade, il 15% pronto in sei mesi

ROMA. «Il 2014 è stato l’anno del ritorno alla legalità contabile. Il 2015 è l’inizio degli investimenti per la manutenzione della nostra città e quindi un piano straordinario di manutenzione delle nostre strade che già ci porterà alla fine di marzo ad avere riparato il 5% della grande viabilità e alla fine dell’anno il 15%. Roma riparte e la manutenzione straordinaria che tanto attendeva adesso inizia». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha aperto la conferenza di presentazione del piano di manutenzione delle strade per il 2015 del Comune di Roma.
Un piano da 6 milioni
Il piano prevede il risanamento entro marzo del 5% delle strade a grande viabilità ed il 15% entro l’estate (su www.comune.roma.it l’elenco completo). L’investimento è di circa 6 milioni di euro per 250mila metri quadri di strade a grande viabilità. Gli interventi prevedono il ripristino solo del tappeto di usura per il 50% e interventi più profondi per il restante 50%. Ogni intervento sarà concordato con i Municipi delle aree coinvolte partendo dalle periferie.  Il piano prevede delle novità: l’introduzione del «Countdown», una cartellonistica elettronica sui grandi cantieri dalla quale poter verificare i giorni mancanti per la realizzazione dell’intervento, novità che prevede anche una serie di penali in caso di inadempienza e non rispetto, da parte delle ditta, della tempistica di consegna. 
 
Mappa dei lavori
Sarà la Panoramica la prima strada coinvolta da questa novità. La riconsegna di tutte e 4 le corsie della Panoramica è prevista entro 120 giorni a partire da oggi. Altra novità del Piano è la messa on-line sul sito del Comune di Roma della mappa dei lavori in corso e della tempistica di consegna. 
Strisce pedonali
Altro intervento previsto dal Piano riguarda il rifacimento della segnaletica orizzontale davanti a 143 tra scuole ed istituti universitari insistenti sulla grande viabilità. Roma inoltre si doterà di un piano regolatore generale dei sampietrini per «garantire l’incolumità dei cittadini». I sampietrini non saranno eliminati ma verranno spostati.
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