ROMA ANTICORRUZIONE
9:38 pm, 21 Gennaio 15 calendario

Appalti pubblici Si volta pagina

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Una rivoluzone» per il sindaco Marino. Il nuovo pacchetto di regole per le gare d’appalto di Roma Capitale è stato presentato ieri dal primo cittadino e dall’assessore alla Legalità Alfonso Sabella (in foto). È l’antidoto, nelle intenzioni dell’amministrazione, alla corruzione che aveva sommerso la città, sfociata poi nell’inchiesta su Mafia Capitale.
Al primo punto c’è la rinuncia agli affidamenti diretti, se non per casi urgenti e imprevedibili, ma questi dovranno essere documentati e rendicontati punto per punto. Le gare poi non dovranno più essere frammentate in lotti senza giustificazioni.
Per evitare episodi corruttivi i componenti delle commissioni che giudicheranno gli appalti saranno iscritti in un apposito albo e saranno soggetti a rotazione, mentre i fornitori di opere, anche loro iscritti in un albo dopo una serie di verifiche, saranno sorteggiati. E gli operatori economici che si iscriveranno in questo albo dovranno certificare il rispetto degli obblighi antimafia e dovranno fornire dichiarazioni su eventuali finanziamenti elargiti a partiti, personalità politiche, fondazioni, associazioni, onlus o consorzi legati alla politica.
«Queste nuove regole saranno applicate a tutti i Municipi» ha spiegato Sabella, mentre il sindaco ha aggiunto: «La prossima settimana estenderemo questi criteri anche alle societa municipalizzate e partecipate del Comune».
METRO

21 Gennaio 2015
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