Napolitano si è dimesso ed è già tornato a casa sua

ROMA La bandiera del presidente del Repubblica al Quirinale è stata ammainata.  Al suo posto è stato issato su palazzo Giustiniani lo stendardo della Presidenza della Repubblica che resterà nel periodo in cui svolgerà la funzione du supplente il presidente del Senato Pietro Grasso.  Poco prima la Presidente della Camera Laura Boldrini aveva letto in aula la lettera di dimissioni:« Onorevole presidente – scrive Napolitano  – le comunico che in data odierna ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di presidente della Repubblica, da me assunta il 22 aprile 2013. Le trasmetto la copia dell’atto delle dimissioni, da me sottoscritto. Con i sensi della mia alta considerazione. Giorgio Napolitano”.
Nel frattempo Giorgio Napolitano è già tornato a casa. Dopo la firma delle dimissioni da Presidente della Repubblica e la cerimonia di saluto al Quirinale, l’ormai ex Capo dello Stato è arrivato alle 12.05 in vicolo dei Serpenti, nel cuore del rione Monti, a Roma, sua residenza privata. In strada ha trovato decine di cronisti, fotografi e cameraman e una ventina di cittadini che lo hanno accolto con un applauso. Napolitano, accompagnato dalla consorte, signora Clio, ha risposto con un gesto di saluto.
In allegato il grafico con le tappe più importanti dei suoi nove anni al Quirinale