Svolta l'autopsia
6:47 pm, 8 Gennaio 15 calendario

Fu insufficienza cardiaca Pino Daniele, svaligiata la villa

Di: Redazione Metronews
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NAPOLI Pino Daniele è morto per insufficienza cardiaca. La conferma viene dall’esame autoptico che è stato svolto all’obitorio comunale di Napoli.   Nel frattempo, la Procura ha disposto l’acquisizione di tutta la sua documentazione medica, risalente anche agli anni passati. Obiettivo:   ricostruire quanto avvenuto la sera del 4 gennaio quando il cantante, colto da malore in Toscana, ha preferito farsi portare all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove è giunto privo di vita, piuttosto che attendere l’arrivo di un’ambulanza partita da Orbetello e chiamata dalla compagna. Secondo i periti nominati dai pm, comunque, «è prematuro affermare o escludere che il tempo trascorso tra il malore e la corsa a Roma abbia influito sul decesso». Per completare gli esami serviranno 60 giorni.  Gli inquirenti hanno accertato che altre volte l’artista, a malore in corso, aveva preferito sobbarcarsi un viaggio in auto verso la capitale pur di affidarsi alle mani del suo cardiologo di fiducia. Nel frattempo, alcuni sciacalli approfittando dell’assenza della famiglia sono entrati nella villa del cantante in Toscana, a Magliano (Grosseto) e l’hanno svaligiata.  I ladri hanno preso anche alcuni strumenti musicali: sono infatti sparite sparite due chitarre preziose. I banditi hanno approfittato dell’assenza della famiglia per mettere a segno il colpo. È stata la compagna del musicista, Amanda Bonini, a scoprire che qualcuno era entrato nella villa in Maremma e a dare l’allarme. La donna, rientrata nel pomeriggio nella casa, ha notato la porta d’ingresso forzata e ha avvertito i carabinieri. Questi ultimi stanno facendo, insieme ai familiari, l’inventario. Sul posto anche la scientifica.
METRO

8 Gennaio 2015
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