MeglioMilano, più poveri Va meglio l’aria e la mobilità

MILANO Più poveri e più disoccupati a Milano, ma in cittá si respira e ci si muove meglio, verso un futuro che dipende dalla configurazione che prenderá la città metropolitana e da Expo. È quanto emerge dal XXIV Osservatorio della Qualitá della Vita di MeglioMilano.
A far impennare di oltre 3 punti l’indicatore generale della qualità è la Macroarea Ambiente e Mobilità, «sia per le scelte dell’amministrazione sia per il comportamento dei cittadini che hanno accolto i segnali di cambiamento» ha spiegato Roberto Camagni, docente che ha curato la ricerca e presentato i dati.
Tranne benzene e CO, tutti gli inquinanti sono diminuiti nell’aria rispetto al 2012 e il limite di PM10 è stato superato 26 giorni in meno. Questo è in parte spiegato dal calo delle vetture immatricolate nel 2014 – 14 mila in meno – segno che i milanesi e i “commuters” usano di piú i mezzi pubblici (2 miloni e 300 mila passeggeri in più sulla rete ATM), cominciano a vedere il car sharing come pratica abituale (+33% di utenti dal 2012) e inforcano la bicicletta piú spesso, anche grazie ai 16 km in più di piste a loro disposizione. 
La crisi si fa sentire sia per gli anziani che per i minori con  una contrazione, rispetto al 2013, degli indici di spesa per i Servizi di Assistenza, rispettivamente del 7,2% e del 5% ma l’assistenza domicilare resta invariata per i 4 mila soggetti interessati. Calano le richieste di alcolisti ma aumentano di 300 quelle per tossicodipendenza. 
OMNIMILANO
 
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