Comunicazione
2:18 pm, 3 Novembre 14 calendario

Così Expo punta sui social per comunicare e incuriosire

Di: Redazione Metronews
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MILANO. Susanna Legrenzi e Stefano Mirti sono  i due Head of Social Media Strategy Expo Milano 2015. Gestiscono i profili social dell’esposizione. «Ci occupiamo di gestire tutti i social media legati all’evento – spiega Legrenzi – stiamo parlando di Facebook, Twitter, Instagram. Abbiamo poi una grande quantità di contenuti sulle piattaforme gestite da Pinterest e Tumblr».
Come create i contenuti che di volta in volta vengono condivisi?
Mirti: C’è una squadra di persone con competenze diverse. Esiste un piano editoriale settimanale (ogni settimana definiamo in anticipo quello che uscirà nei diversi giorni), esiste un processo che seguiamo in maniera circolare e iterativa. Immaginate un ristorante che deve sfornare piatti in continuazione: quelli siamo noi.
In termini di dati qual è stata la crescita dei canali e come sono i risultati? 
Mirti: Abbiamo iniziato a occuparci dei canali social di Expo2015 a gennaio 2014 e fino ad oggi abbiamo lavorato per collaudare i mezzi. Senza investimenti in advertising la crescita è stata eccezionale. Su Facebook siamo passati dai 23.000 fan di gennaio ai più di 200.000 di oggi. A settembre abbiamo postato un totale di 241 contenuti in italiano e 165 in inglese, con circa 40.000 like sui post e 9.600 condivisioni. Circa il 25% dei fan sono internazionali (non italiani). L’account ufficiale di Expo su Twitter @Expo2015Milano a gennaio presentava 21.000 follower e ora sono oltre 180.000. Nel mese di settembre abbiamo ottenuto 12.323 retweet e 9.833 tweet sono stati aggiunti ai preferiti. Le menzioni sono state 4.822. Su Instagram gli account sono due: @expo2015milano con oltre 6.500 follower e @expoVintage (raccolta di foto storiche) con più di 3.700 follower; Pinterest è arrivato a più di 5.800 follower. Tutti questi dati, come anche quelli citati, sono pubblici e vengono resi disponibili mensilmente sul canale Expo2015Milano di SlideShare. In questo momento stiamo concretizzando delle partnership che ci permetteranno di moltiplicare i contatti e diffondere il messaggio di Expo su scala globale. 
Che peso viene dato alla comunicazione sui social media rispetto agli altri canali più tradizionali nella strategia globale di Expo 2015 Spa? 
Mirti: All’interno del settore comunicazione di Expo 2015, i social media sono tenuti in grande considerazione. Da un lato produciamo grandi quantità di contenuti, ma nel contempo attiviamo e abilitiamo terze parti (associazioni, aziende, singoli) ad entrare nel grande gioco della comunicazione social dell’evento.
Iniziative come i workshop in ExpoGate e Expo in viaggio da dove nascono e quali risultati stanno ottenendo? 
Mirti: Proprio perché il nostro lavoro vive sui media digitali è per noi importante avere delle occasioni in cui incontrare di persona le persone che compongono le nostre community. Questo genera due progetti speciali: i workshop in ExpoGate (a Milano) e il tour di Expo in viaggio. Una volta al mese organizziamo un workshop tematico all’ExpoGate: occasione di incontro e di interazione con le persone che sono interessate al nostro lavoro. Nel contempo siamo impegnati in un tour che da qui al 31 dicembre ci porterà in una cinquantina di località italiane.
ELISABETTA CROCE
 

3 Novembre 2014
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