ebola
9:00 pm, 28 Ottobre 14 calendario

Non c’è solo l’ebola Epidemie in aumento

Di: Redazione Metronews
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VICENZA. È «sotto controllo» la situazione che vede 11 militari americani in isolamento nella base di Vicenza perché rientrati da una missione in Liberia flagellata dall’ebola, hanno assicurato le autorità. 
 
Ma ebola non è la sola epidemia problematica: enterovirus, tubercolosi, colera, morbillo, diversi ceppi di influenza ed epatite. Nel mondo il numero di epidemie e le singole malattie che le causano sembrano essere in aumento. Lo rileva una analisi della statunitense Brown University su più di 12 mila focolai che hanno colpito 44 milioni di persone in tutto il globo nel corso degli ultimi 33 anni. Numeri che appaiono minacciosi ma i  risultati preliminari dello studio mostrano anche che su base pro capite l’impatto delle epidemie è in declino: è vero che il mondo affronta più focolai da un numero più alto di agenti patogeni, ma queste tendono a colpire una quota di popolazione in diminuzione. L’analisi ha rivelato che il 65% delle malattie provengono da animali. 
Per le zoonosi (malattie di origine animale), nel 2000-2010 la salmonella è in cima alla top 10  delle malattie responsabili del maggior numero di focolai, seguita da e.coli, influenza A, epatite A, antrace, febbre di Dengue, shigellosi, tubercolosi, chikingunya, trichinosi. Tra le infezioni specifiche umane la top list è composta da gastroenterite, colera, morbillo, enterovirus, meningite batterica, legionellosi, tifo e febbre enterica, rotavirus, parotite e pertosse.
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28 Ottobre 2014
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