Opera lavoratori contro il ministro

Dopo lo choc iniziale per i licenziamenti dei 182 lavoratori del teatro dell’Opera, i sindacati si sono riuniti in assemblea e hanno deciso lo stato d’agitazione al Costanzi, chiedendo le dimissioni del ministro della Cultura Dario Franceschini e annunciando una manifestazione nazionale.
«Il licenziamento è un campanello d’allarme per chiudere definitivamente il rapporto con le istituzioni sorde a una legge di sistema. Chiediamo ufficialmente le dimissioni del ministro Franceschini che sta avallando un disegno destabilizzante che parte dal Teatro di Roma», hanno scritto Cgil Cisl Uil e Fials. i lavoratori, riuniti in assemblea hanno contestato il direttore del Costanzi Carlo Fuortes, all’uscita del teatro. In mattinata i musicisti delle orchestre giovanili e del Conservatorio hanno suonato davanti all’Opera in solidarietà con i 182 colleghi colpiti dai licenziamenti. A loro è arrivata anche la vicinanza degli artisti e delle maestranze della Scala di Milano.
(Metro)