Trenord Morselli frena sulla poltrona di Ad

trasporti Colpo di scena in  Trenord. Chi si aspettava per oggi l’ufficializzazione dell’incarico di Amministratore delegato a Lucia Morselli (primo fra tutti, l’ad uscente Legnani che a Metro lunedì aveva dato per certo oggi come il giorno dell’investitura), rimarrà deluso. La manager, infatti, ieri pomeriggio avrebbe fatto un’improvvisa marcia indietro. Dall’azienda non confermano e non smentiscono. Tuttavia,  il cda della società, convocato per questa mattina col compito di ratificare una nomina per la quale lo stesso presidente Maroni si era molto esposto, è stato rinviato a data da destinarsi.
Una frenata inaspettata la sua, se si pensa che solo poche settimane fa il cda di Ferrovie Nord Milano – la holding da cui dipende Trenord – aveva deliberato all’unanimità la nomina della Morselli, con tanto di felicitazioni pubbliche del presidente del gruppo, Norberto Achille.
Ancora non è chiaro se si tratti di un rifiuto o una “pausa di riflessione”, è però sicuro che la manager ha passato l’ultimo mese tra Roma e Milano a spulciare i conti dell’azienda, accedendo cioè a tutti i segreti condivisi da Trenord ed Fs (proprietario al 50% dell’azienda di trasporti lombarda). Secondo i rumors, sarebbero stati i proprio i conti dell’azienda a spingerla a una riflessione. Il tentennamento della Morselli porta alla mente il rifiuto pronunciato due mesi fa da Laura Cavatorta. Una storia molto simile: anche allora si trattava di una manager, anche allora a volerla fu Maroni, anche lei fu annunciata con molta fretta, e pure lei, dopo aver visto i conti, aveva gentilmente declinato.  andrea sparaciari