8:26 pm, 25 Settembre 14 calendario

Un altro femminicidio pugnalata al cuore

Di: Redazione Metronews
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Genova. Nuovo femminicidio a Casella, nell’entroterra di Genova, dove un artigiano albanese 44enne ubriaco ha ucciso la moglie, una connazionale trentenne, colpendola al cuore con due coltelli da cucina. Poi ha chiamato i carabinieri e ha detto di aver ucciso la donna perchè lo tradiva e perchè temeva che volesse portargli via i due figli di 3 e 4 anni che, al momento del delitto, stavano dormendo. A Maddaloni in Campania è finito invece in manette un operatore ecologico 48enne che, non rassegnandosi alla fine di una relazione durata tre anni, dal 2009 aveva iniziato a perseguitare con violenza la sua ex compagna 36enne. L’uomo è stato accusato di sequestro di persona per aver più volte prelevato a forza la donna per poi condurla in un campo dove la lasciava nuda per ore al freddo. In un’altra occasione l’aveva portata nell’isola ecologica chiudendola in una roulotte. Nel ragusano arrestato un bracciante agricolo 36enne che ha cercato di abusare della moglie, costringendola con la violenza ad un rapporto sessuale in presenza dei tre figli minori. Da anni la donna subiva minacce, insulti e percosse. Scenario simile ad Acireale dove un operaio di 37 anni è stato arrestato per avere costretto più volte la moglie a rapporti sessuali contro la sua volontà, inveendo contro di lei con minacce e frasi ingiuriose. Denunciato, infine, uno stalker cinquantenne a Gerenzano.
 
(Metro)

25 Settembre 2014
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