Eco bomba di via Bazzi Oggi le analisi dell Arpa

città Una buona notizia sull’eco-bomba di via  Bazzi 12. Oggi Arpa preleverà alcuni campioni dal terreno dove sorgeva l’ex Galvanica Lorenzi e inizierà ad analizzarli (“Venerdì 25 luglio saranno effettuate le indagini allo scopo di lo scopo di acquisire le informazioni mancanti”, ha fatto sapere l’Agenzia).
Parliamo della dove, per Arpa stessa, si registra una concentrazione di cromo esavalente (sostanza altamente cancerogena) di 9600 µg/l, quando il limite di legge è di 5 µg/l. Un cono di veleni che ha già intaccato la prima falda e che, se non bloccato, potrebbe arrivare a quella più profonda. Si conclude così uno scontro tra Arpa e Comune che ha paralizzato la bonifica.
Ieri Metro ha raccontato di come, dopo gli sversamenti di cromo registrati nel 2005 e nel 2007, la zona fosse monitorata, e di come Palazzo Marino fosse intervenuto in sostituzione della ditta, non più in condizione di agire per eliminare le fonti di contaminazione perché fallita. Avevamo dato conto anche dell’accordo raggiunto tra Asl, Comune e Arpa a febbraio 2014 per costruire una barriera che bloccasse la percolazione del cromo.
Vi avevamo infine scritto del palleggio di responsabilità tra Arpa e Comune per i ritardi, con Palazzo Marino che spiegava di aver richiesto all’Agenzia un supplemento di indagine per poter procedere alla bonifica e di come fosse in attesa di tali esiti (richiesta datata 19/6/2014).
Ora possiamo dire che oggi Arpa farà quei rilievi e, se tutto andrà bene, entro il 15 settembre saranno pronti i risultati. A quel punto i tecnici del Comune potranno intervenire. 
 andrea sparaciari