9:00 pm, 9 Luglio 14 calendario

Vacanze a tutto orecchio senza problemi di udito

Di: Redazione Metronews
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Roma. “Sentirsi” in vacanza. Letteralmente parlando, anzi ascoltando. Sentire bene significa godersi le meritate ferie in tutte le tonalità possibili. E non preoccuparsi di dover tendere l’orecchio per non sbagliare il numero del binario in stazione o del gate in aeroporto e organizzare il viaggio senza sorprese. Per farlo un gruppo di audiologi in collaborazione con Ampliano ha elaborato un vademecum con semplici consigli per chi ha problemi di udito e non per questo vuole rinunciare a una villeggiatura a tutto volume. E non farsi frenare dall’ipoacusia, ovvero la diminuzione della capacità uditiva che comporta una ridotta percezione dei suoni e difficoltà nel capire le parole, soprattutto se pronunciate a bassa voce o in presenza di un rumore nell’ambiente. «Il problema durante viaggi e vacanze -spiega l’audiologo Antonio De Caria – è un fenomeno “silenzioso”, di cui si parla poco e che è spesso sottovalutato. Infatti, le persone con un deficit dell’udito possono andare incontro a diverse difficoltà, che rischiano di disturbare le tanto attese ferie estive. Mi riferisco, per esempio, al rischio di perdere un treno perché non si riesce a sentire o a capire l’altoparlante che annuncia un cambio di binario. Oppure il rischio di isolamento durante una festa, perché la musica, il vociare e i rumori interferiscono con la conversazione. Eppure, basterebbe poco per mettere al sicuro le vacanze: la perdita uditiva è facilmente diagnosticabile con un test audiometrico e nel 95% dei casi è risolvibile con un apparecchio acustico che, con piccoli accorgimenti (ad esempio evitando di bagnarlo e ricordandosi di farlo controllare prima della partenza), permette di trascorrere senza pensieri le proprie ferie». Che spesso si trascorrono in compagnia di parenti e amici che possono avere un ruolo centrale ed essere di grande aiuto a chi convive con un problema uditivo. «Se il viaggiatore non utilizza l’apparecchio acustico – continua De Caria- è consigliabile che nelle situazioni più complicate per l’ascolto stia vicino a un amico che possa aiutarlo nella conversazione e ripetergli ciò che non ha sentito. Inoltre, evitare di dialogare in situazioni rumorose o chiamare la persona da lontano, sono ulteriori accorgimenti che permettono di aiutare chi ha un deficit dell’udito».
Conferme scritte delle prenotazioniAl momento della partenza chiedere sempre una conferma scritta di prenotazioni, prezzi, date e itinerari di viaggio.Quando si va in un Paese straniero, imparare la frase “Può ripetere, non sento bene” nella lingua locale. Arrivati a destinazione informare subito lo staff dell’hotel che si possono avere delle difficoltà a sentire gli allarmi (per esempi quelli antincendio), il telefono o il bussare alla porta. E chiedere ai compagni di viaggio di scandire bene le parole e di evitare di parlare da lontano. Chi ha un apparecchio acustico deve ricordarsi di farlo controllare a fondo prima di partire e di portare sempre con sé le batterie di ricambio.
 
(Luisa Mosello)
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9 Luglio 2014
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