Paolo Poli riparte da Pascoli
Teatro. La poesia diventa una gioiosa occasione di teatro. Perché a portarla sul palco del Teatro Carignano, da stasera al 18 maggio, ci penserà Paolo Poli con “Aquiloni”. In scena il Giovanni Pascoli, da “Myricae” ai “Poemetti”, per evocare la magia memoriale e la saldezza linguistica nelle figure contadine di un’Italia ancora gergale. Fra le interpretazioni di Poli “Oh Valentino vestito di nuovo”, e poi, in ordine sparso, “Alba”, “A Nanna”, “Orfani”, “Il lauro” e “L’assiuolo”.
Non mancherà un gran fiorire di motivi della Bella Époque per accompagnare gli spettatori nel ricordo del volgere del secolo con le scene di Emanuele Luzzati, i costumi di Santuzza Calì, le musiche di Jacqueline Perrotin e le coreografie di Claudia Lawrence. Accanto a Poli, quattro attori-mimi-ballerini. (Info: 011 5169555).
(Antonio Garbisa)
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