L amarezza di Cota verso gli ex alleati

L’esperienza del governo regionale guidato da Roberto Cota, seriamente provato dallo scandalo dei rimborsi, ha segnato nelle ultime ore ulteriori strascichi, con i vertici di due partiti “amici”, Ncd e Udc, che nelle prossime ore potrebbero ritirare dalla giunta l’assessore alla Cultura Michele Coppola, (ncd) e quello all’Agricoltura Cladio Sacchetto (Udc), e che hanno scelto un loro candidato per le prossime regionali.
«Mi dispiace che ci siano forze dell’attuale maggioranza che non hanno aderito alla coalizione Lega Nord-Forza Italia» ha reagito ieri Cota nella tradizionale riflessione domenicale in cui, pur senza nominarlo, fa riferimento al Ncd (che insieme all’Udc sostiene come candidato presidente il viceministro Enrico Costa), sottolineando: «È fin troppo chiaro che ci siano equilibri politici in evoluzione e che a Roma qualcuno sostenga il governo del Pd. Per quanto riguarda le elezioni regionali bisogna spiegare come e perchè abbiamo salvato il Piemonte con quattro anni di buon governo. L’impresa in sè non sarebbe difficile, se non per la ignobile campagna di disinformazione architettata per favorire disegni predeterminati. Ho, però, una convinzione profonda, la gente è più matura e intelligente di quanto certi soggetti pensano».
(Metro)