8:26 pm, 22 Aprile 14 calendario

Renzi cancella segreto su stragi

Di: Redazione Metronews
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Roma. «Uno dei punti qualificanti della nostra azione di Governo è quello della trasparenza. In questa direzione va la decisione di oggi che considero un dovere nei confronti dei cittadini e dei familiari delle vittime di episodi che restano una macchia oscura nella nostra memoria comune». Così il premier Matteo Renzi dopo la firma della direttiva che dispone la declassificazione degli atti relativi a «gravissime vicende», ovvero le stragi di piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), piazza della Loggia (1974), Italicus (1974), Ustica (1980), stazione di Bologna (1980) e Rapido 904 (1984).
“Iter complesso, ci vorranno dei mesi”
«Lo spirito dell’iniziativa – ha spiegato il sottosegretario con delega ai servizi, Marco Minniti – è quello di incidere sulla verità storica e non su quella giudiziaria, visto che i procedimenti sono tutti conclusi. Il percorso richiederà mesi perchè la mole dei documenti è imponente». Minniti ha assicurato che si sta lavorando anche alla declassificazione degli atti relativi all’uccisione di Ilaria Alpi. Il M5S parla di bluff: «Non esistono carte riguardanti le stragi che siano state negate ai magistrati. Le carte di cui parla Renzi sono desecretate e molte già consultabili».
 
(Metro)

22 Aprile 2014
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