Un Flauto magico interculturale

Teatro. Uno  successo internazionale dell’Orchestra di Piazza Vittorio nato nel 2007 da una proposta di Daniele Abbado per la “Notte Bianca” di Reggio Emilia. La celebre favola musicale mozartiana rivisitata in “Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio” arriverà, giovedì e venerdì, al Menotti in una sua originalissima versione contemporanea che, invece di essere ambientata in Egitto si sposterà in un luogo immaginario, senza riferimenti alla geografia reale.
Un “Flauto magico” riletto, smontato e reinventato, in una società multirazziale, cantato e recitato in sei lingue a ritmo di jazz, rap, mambo e pop. L’opera di Mozart verrà reinterpretata come se fosse una favola tramandata in forma orale e giunta in modo diverso a ciascuno dei musicisti dell’Orchestra. Così, come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si trasformeranno e la musica si evolverà dall’originale, rivelando ed esaltando le potenzialità dell’Orchestra e del suo bagaglio interculturale.
Non ci sarà da stupirsi allora se Tamino, Pamina, Papageno, Sarastro, la Regina della Notte e gli altri personaggi canteranno in wolof, spagnolo, arabo, tedesco, portoghese e inglese tra scenografie e costumi che richiameranno l’idea della favola in un’atmosfera magica e sognante. L’Orchestra sarà sul palco e non nella buca come nelle opere, mentre i musicisti diventeranno personaggi semplicemente indossando in scena il loro costume e guadagnando il proscenio (Info: 02 36592544).
(Antonio Garbisa)