I primi quarant anni di Loredana Bert

Quarant’anni di carriera. Quarant’anni di rock, di successi ed eccessi, di trasgressioni e provocazioni. Di vita in musica. Proprio nel lontano 1974, infatti, usciva “Streaking”, il primo album di Loredana Berté. E la bizzosa artista, icona gay (ma non solo) e performer passionale, ha voluto festeggiare il lieto evento con tour teatrale che approda stasera al teatro Nazionale, ore 21, già “tutto esaurito” da tempo.
Nello spettacolo riproporrà i suoi grandi successi, da “Non sono una signora” a “Dedicato”, da “Sei bellissima” a “Il mare d’inverno” e “E la luna bussò”, piccoli grandi classici dalle firme d’autore. Per lei, infatti, hanno scritto compositori doc come Fossati, Lauzi, Ruggeri, Daniele e Djavan. In scaletta ci saranno anche “Così ti scrivo”, “Una sera che piove”, “Io resto senza vento” e affettuosi omaggi alla compianta sorella Mia Martini.
Tutt’altra musica al Magnolia, dove ritroveremo un nome di culto come Peter Hook, fondatore di Joy Division e New Order. Per l’occasione (ore 21.30, euro 20 più tessera Arci) il cantante e bassista inglese riproporrà coi The Light i primi due album dei New Order, “Movement” e “Power, Corruption & Lies”, gioielli dei primi anni ’80, fondamentali per la new wave britannica e le stagioni a venire di musica elettronica e dintorni. Hook ripercorrerà anche il meglio dei Joy Division. Al Teatro Studio Melato, per “Jazz al Piccolo”, si svolgerà la serata “Italian Jazz Graffiti. New Generations”, ospite Enrico Pieranunzi (ore 21, euro 16). 
Diego Perugini