6:03 am, 12 Febbraio 14 calendario

Siamo tutti o lupi o pecore sulla ribalta della vita

Di: Redazione Metronews
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Torino – Ritmi serrati, humor nero e continui ribaltamenti di prospettive che coinvolgeranno abilmente lo spettatore nella messinscena di Guido De Monticelli di “Lupi e pecore”, il capolavoro, tratto da una cronaca giudiziaria del 1874, di Aleksandr Ostrovskij, padre della grande drammaturgia russa, di scena, da stasera al 14, all’Astra. Sul palco Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Marco Spiga, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli, Valeria Cocco ed Eleonora Giua si muoveranno in un villaggio di provincia. Qui la badessa del monastero e presidente della comunità delle Sorelle della Misericordia verrà citata dal tribunale di Mosca con l’accusa di falso ed estorsione. Operando un’infida circonvenzione ai danni di poveri sprovveduti, aveva ottenuto la firma di cambiali in bianco, in cambio di mendaci promesse garantite dal suo alto rango sociale. La badessa si era giustificata dichiarando che ciò che aveva commesso non era per utile personale, ma per sussidiare le istituzioni benefiche alle quali si era dedicata, smarrendo ogni cognizione di lecito e illecito. Questa è la vicenda a cui si ispira Ostrovskij, immergendola però in una girandola di piccole e grandi malversazioni in cui tutti i personaggi sono implicati, gli uni ai danni degli altri. Tutti o lupi o pecore che vivono per mangiare o essere mangiati. Solo l’arrivo nel villaggio del più evoluto e per bene dei personaggi, un intraprendente e affascinante uomo d’affari, metterà fine a questa infinita spirale (Info: 0115634352).
(Antonio Garbisa)

12 Febbraio 2014
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