Ecomed
4:13 pm, 17 Aprile 24 calendario
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MOLE URBANA A ECOMED, GREEN EXPO DI CATANIA

Di: metrorumors a cura di ACS
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In Sicilia per la programmazione di 6 punti vendita di Mole Urbana Mole Urbana sarà presente, dal 17 al 19 aprile, a Ecomed, prima green expo con focus sul Mediterraneo nata per promuovere esperienze virtuose di sostenibilità e circolarità. Umberto Palermo introdurrà due modelli della gamma Mole Urbana per raccontare il progetto e annunciare la nascita di nuovi punti vendita. La fiera, con il suo salone espositivo, intende proporsi come vetrina unica, nel centro del Mediterraneo, di alcune tra le principali e più innovative esperienze del territorio per promuovere “un nuovo modo di vivere e sentirsi in armonia con l’ambiente”. Mole Urbana, progetto pensato per una mobilità a 360 gradi nel trasporto di persone e di merci, sceglie due modelli della sua ricca collezione da presentare in esclusiva in Sicilia, regione che si è conquistata il primo posto in Italia nella vendita di quadricicli. La Romantica, versione quadriciclo pesante e leggero, presenta sedili confortevoli in una livrea argento opaco con capotte in tela blu e rappresenta l’eleganza della mobilità elettrica, senza rinunciare all’effetto amarcord di un veicolo che favorisce un’esperienza di guida en plein air. Il secondo modello consiste in una versione della Sport GT, in titanio e giallo fluo per rafforzare ed esprimere il concetto di una mobilità più sportiveggiante. Si tratta di due modelli che fanno parte delle 14 varianti di Mole Urbana. La presenza a Ecomed è stata fortemente voluta anche perché in Sicilia, grazie all’accordo con l’imprenditrice Nadia Lo Bosco, amministratrice unica della concessionaria Mondo Auto di proprietà della famiglia Lo Bosco, nasceranno 6 punti vendita che gestiranno la vendita di Mole Urbana nella regione, a partire dalle città di Palermo, Catania/Siracusa, Ragusa, Trapani/Marsala, Pantelleria, Taormina e Messina. Catania, in particolare, sarà sede del primo negozio monomarca Mole Urbana. La fiera sarà anche l’occasione di un talk sul tema “le nuove industrie che progettano e producono in Italia per la mobilità del futuro”, inserito nel convegno “Strumenti di finanza sostenibile e governance della sostenibilità (ESG, DNSH, Tassonomia)” che si terrà venerdì 19 aprile dalle ore 14:30 alle ore 18:30 nella Sala Ulisse della fiera. Nel suo discorso il car designer Umberto Palermo parlerà del progetto Mole Urbana e di cosa significhi oggi costruire veicoli elettrici in Italia. Nella conferenza si racconterà anche del nuovo stabilimento acquisito nel 2023 e oggi ristrutturato, all’interno del quale è stata allestita la catena di montaggio e di sviluppo di Mole Urbana: si tratta di una nano-factory, che ha permesso di recuperare un edificio che sarebbe altrimenti stato demolito in una delle aree industriali del torinese, nel pieno rispetto dei valori ambientali, con l’applicazione di 10 mila metri quadri di pannelli solari. La nano-factory è stata scelta in quanto elemento centrale del progetto Mole Urbana, che non si è limato alla produzione di veicoli ma ha considerato a 360 gradi la possibilità di migliorare l’abbattimento di CO2: Mole Urbana non richiede imponenti impianti produttivi e la produzione si eseguirà direttamente nelle aree specifiche in cui si acquisteranno le vetture. Si parlerà quindi di uno degli elementi cardini del progetto Mole Urbana, ovvero quello di porre l’accento sulla produzione esclusivamente fatta in Italia: tutti i modelli sono stati disegnati e progettati in Italia e i componenti utilizzati per costruire le vetture sono stati ricercati in Italia o quantomeno in località europee, per enfatizzare l’italianità della manodopera e dei contenuti e la loro autenticità rispetto al territorio di riferimento. “Che cosa si intende oggi con made in Italy? Mole Urbana è 100% italiana: l’attività finalizzata alla sua produzione avviene in aziende piemontesi e marchigiane, in particolare nella località di Fabriano. Tuttavia non amo definire il mio prodotto un progetto “made in Italy”, perché si tratta di un termine inflazionato e poco chiaro che, ai miei occhi, ha ormai perso valore”, spiega il car designer Umberto Palermo.

17 Aprile 2024
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