Mahershala Ali/Afp
4:30 pm, 28 Febbraio 17 calendario

La Hollywood nera di Mahershala Ali

Di: Redazione Metronews
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CINEMA È un periodo d’oro per Mahershala Ali: qualche giorno fa è nata sua figlia, e ha appena vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista per Moonlight. Nel romanzo di formazione del giovane gay nero Chiron (trionfante anche come miglior film e sceneggiatura non originale), Ali, noto per la serie Netflix Luke Cage e 1° attore musulmano ad aggiudicarsi la statuetta, interpreta lo spacciatore Juan, figura di riferimento e amico del protagonista.
Juan sembra ritagliatole addosso.
Nell’arco di un breve lasso di tempo mezza dozzina di persone mi hanno avvicinato dicendomi che nel copione di Moonlight c’era una parte ideale per me: sembrava fosse destino.
Si sente in sintonia con questo ruolo?
Sì, perché mi ha permesso di attingere a esperienze personali: Sono cresciuto con amici che vendevano droga – finiti in galera o uccisi – ma con cui giocavo, uscivo, chiacchieravo. Come Juan si guadagna da vivere non lo rende negativo: è una figura reale e non lo stereotipo dei film con le gang.
Lei compare anche in Il diritto di contare.
Ho avuto la fortuna di partecipare a due produzioni importanti per la Hollywood nera. Anche nel caso di questo film (incentrato su tre matematiche della NASA di colore, ndr) mi sono sentito coinvolto, perché ho una figlia in arrivo e vorrei che le discriminazioni sulle donne di colore non la affliggessero.
L’anno scorso gli Oscar sono stati molto “bianchi”.
È vero, Hollywood fatica a riconoscerci. Mi fanno impazzire show come Il trono di spade dove praticamente i neri non esistono. Per fortuna vedo che le cose, sia al cinema che in Tv, stanno migliorando.
 
LORENZA NEGRI

28 Febbraio 2017
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