“Rome Psych Fest”: al Monk il meglio della neo psichedelia

MUSICA Musica e arte psichedelica nella prima edizione del “Rome Psych Fest” in programma sabato e domenica al Monk. Il club di via Mirri ospiterà un excursus delle nuove tendenze legate all’universo psichedelico contemporaneo che comprenderà l’esibizione di 18 band italiane ed estere, dj set ed esposizioni. Il festival arriva dopo il successo dell’anteprima primaverile, animato dall’urgenza di ricontestualizzare l’immaginario e gli stilemi che hanno caratterizzato la rivoluzione culturale e artistica della fine degli anni Sessanta, sempre influente e attuale.
Fra i gruppi più attesi i Clinic, quartetto di Liverpool che si è consolidato come uno dei punti di riferimento della new wave psichedelica in Europa. Inglesi, di Londra, sono anche gli Oscillation, autori di un krautrock tribale di forte impatto ed energia. Fra i protagonisti delle due serate al Monk (apertura cancelli ore 18, inizio concerti ore 20) anche Ulrika Spacek, Julie’s Haircut, Winstons, Big Mountain County e i romani Orange 8. Sul palco anche i canadesi Tess Parks, gli spagnoli Parrots e i francesi J.C.Satan. STEFANO MILIONI