Aperto il Villaggio Difesa al Circo Massimo, Crosetto: «Forze armate presidio di libertà e democrazia»

«Il 4 novembre è una data incisa nella nostra storia, che ci ricorda il sacrificio di centinaia di migliaia di persone per regalarci quella che è adesso l’Italia». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, inaugurando il Villaggio Difesa al Circo Massimo. «È fondamentale ricordarsi di chi serve il Paese, non solo quando è morto. Noi ricordiamo in questi giorni le migliaia di persone che nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica, nell’Arma dei Carabinieri, nella Finanza, che servono questo Paese ogni giorno, di nascosto. Mentre noi parliamo – ha continuato – sono oltre 7.000 le persone che sono all’estero, ma ce ne sono migliaia in Italia che lavorano nelle stazioni dei Carabinieri, della Finanza, che lavorano per l’operazione “Strade sicure”. Che lavorano, magari spalando il fango, intervenendo in caso di calamità, proteggendo in silenzio la nostra sicurezza».

Il Villaggio Difesa al Circo Massimo

«Il Villaggio che hanno allestito al Circo Massimo a Roma serve a far vedere ai cittadini cosa siamo – ha proseguito Crosetto – non solo come forze armata, anche come tecnologia, come storia, come coraggio, come cuore: serve a ricordarlo, a trasmetterlo, a costruire quella cultura della Difesa che non è un elemento negativo, è la parte di una Nazione che vuole essere democratica e vuole difendere le proprie Istituzioni, perché le forze armate sono l’unico, il principale presidio di libertà, di democrazia e di sopravvivenza delle istituzioni. E ce lo ricordano le guerre, perché la libertà e le istituzioni sono fragili e possono essere messe in discussione ogni giorno, perché la forza e la deterrenza sono il presupposto della pace e della libertà».

«Difesa dovere della comunità»

«Il Villaggio non è semplicemente un’esposizione di mezzi, sistemi e risorse, ma è un’opportunità unica per avvicinare i cittadini alle forze armate, rendendoli partecipi di come la difesa del Paese è intrinsecamente legata alla sicurezza e al benessere di tutta la Nazione». Lo ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Luciano Portolano: «Oggi più che mai il contesto geostrategico globale, sempre più complesso e interconnesso, mette in evidenza come la difesa dei principi di pace, libertà e democrazia non può essere relegata a una ristretta cerchia di esperti e professionisti militari ma è un dovere per l’intera comunità – ha aggiunto – le sfide e le minacce sono diffuse e imprevedibili: dal terrorismo internazionale al conflitto ibrido e asimmetrico fino ai disastri naturali, capaci di riflettersi sulla società. In questo contesto il bene della sicurezza, spesso dato per scontato, rappresenta invece una conquista che va tutelata e difesa».

Simulatori e mezzi in mostra

Il Villaggio Difesa al Circo Massimo sarà visitabile liberamente sino al 4 novembre. Sono esposti mezzi e tecnologie di tutte le Armi, dai mini droni sommergibili ai getta ponti, dalle uniformi e auto storiche ai cani anti-esplosivi, dall’arrampicata agli incursori, con possibilità di salire su aerei e blindati. Previsti anche incontri e conferenze di approfondimento. Una grande folla ha subito invaso gli stand, con attrazione particolare per i simulatori, fra i quali spiccano quelli straordinari che fanno provare l’ebrezza di essere alla cloche di un velivolo delle Frecce Tricolori. E gli aerei della Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno fatto alcuni passaggi di saluto sopra il Circo Massimo, lasciando le loro lunghe scie tricolori nel cielo blu di Roma.