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7:00 am, 18 Ottobre 24 calendario

L’epopea dei cartoon di Rubicchio il ladro più amato sulla metropolitana

Di: Lorenzo Grassi
Rubicchio
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Sono passati venti anni dalla prima “messa in onda” di un cartone animato di Rubicchio sugli schermi a bordo dei mezzi di trasporto pubblici di Roma. Il protagonista dei brevissimi video è un ladro avido, improvvido e sfortunato pensato in origine come spot per mettere in guardia turisti e pendolari dai borseggiatori in agguato su autobus e metropolitane. La forza del personaggio, però, riuscì a farlo smarcare rapidamente dal ristretto ambito della “campagna istituzionale” dell’azienda dei trasporti, trasformandolo in un cartoon di culto per milioni di passeggeri in diverse città italiane. Tanto che ancora oggi – a dieci anni dall’addio alle scene di questo quotidiano compagno di viaggi – il suo ricordo è ben saldo nella memoria collettiva e viene celebrato sul web.

Rubicchio

Attratto dai portafogli

Rubicchio è attratto in modo irresistibile dai tesori luccicanti, ma non al punto da disdegnare i portafogli. Nato per svolgere il ruolo di “cattivo” con la mascherina da Banda Bassotti, ha finito paradossalmente per ispirare empatia: nelle sue espressioni da cinema muto, nel tratto essenziale alla Bozzetto, nella scalogna totale degna di Willy il Coyote, nel finire immancabilmente frustrato e a mani vuote. Destinato a perdere sempre e comunque il frutto dei suoi rocamboleschi blitz, messi a segno con apparente astuzia. La dura morale con cui deve fare i conti è sempre la stessa: il furto non paga. Intanto è costretto a vagabondare senza meta nella spirale del tempo. Così un po’ alla volta risulta simpatico, in una nemesi che vede gli utenti dei mezzi pubblici – nella vita reale vittime privilegiate delle scorrerie dei “taccheggiatori” – finire per fare il tifo per questo anti-eroe, sperando che almeno una volta riesca a portare a casa il maltolto. All’origine del grandissimo successo del personaggio – affiancato dai co-protagonisti Rubina, Stupid Cupid e Yeti – ci sono la fervida creatività e l’originalità messe in campo nel 2004 per Atac dal team dell’allora Ciemme Sistemi, che diede forma ai cartoni animati sulla MobyTv.

Rubicchio

Dalle stelle al declino

In primis il disegnatore di Rubicchio con tecnica flash, Igor Trovato, attualmente freelance graphic designer a Bristol. Affiancato dalla grafica fiorentina Cristina Taddei nella narrazione delle storie (ideatrice dei “Viaggi nel tempo”) e dal designer empolitano Alessandro Puorro nella revisione degli storyboard. La svolta arrivò nel 2008, con lo sbarco di MobyTv anche a Milano. «Nel frattempo – ricorda Igor Trovato – Rubicchio era diventato famoso a Roma, tanto che ricevevamo valanghe di mail dai pendolari e persino richieste di gadgets». Il culmine del successo tra 2009 e 2010, quando gli spettatori potenziali giornalieri delle avventure di Rubicchio raggiunsero quota due milioni e mezzo, con la presenza degli schermi di MobyTv su 900 autobus e 45 treni della Metro A nella Capitale, più 500 autobus di Milano e i mezzi di Bari, Padova e Siena. Seguì un lento declino, legato all’evolversi delle strategie di comunicazione e ai passaggi societari: ora in metropolitana c’è la UpTv di Telesia (Class Editori).

Rubicchio

Disfida d’ateneo

Mentre si trasmettevano le repliche nel 2014, il docente universitario Umberto Croppi – già Assessore capitolino alla Cultura nella Giunta Alemanno – si scagliò duramente contro «l’incredibile mascotte Rubicchio» a fronte del «vero flagello rappresentato da ladri tutt’altro che sfortunati». Nel 2022, però, Rubicchio è stato citato come “best practice” di successo nella tesi del dottorando bolognese Emiliano Rossi dal titolo: “Televisioni in transito: modelli produttivi e immaginari urbani di mobilità”.

Rubicchio

Un sito web con tutti gli episodi

I cartoon di Rubicchio sono ricercati dai fan sul web come preziose rarità. Tanto che girano persino parecchi video ripresi in diretta all’epoca tutti tremolanti dagli schermi della metropolitana. Ma ora, per festeggiare i venti anni dall’esordio, è nato un sito divulgativo interamente a lui dedicato (www.rubicchio.it) che, oltre a raccontare genesi, storia e caratteristiche del personaggio, offre finalmente agli appassionati l’intera raccolta degli episodi. I video infatti – suddivisi nelle diverse serie “Occhio al portafoglio!”, “Viaggi nel tempo”, “Vari e Jingle” e “Stupid Cupid” – sono stati caricati su Youtube in versioni di buona qualità. Un’iniziativa senza scopo di lucro, con il benestare degli autori – Igor Trovato, Cristina Taddei e Alessandro Puorro – e il via libera di Telesia Spa.

18 Ottobre 2024 ( modificato il 17 Ottobre 2024 | 19:35 )
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