Medioriente
9:30 am, 18 Ottobre 24 calendario
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Israele conferma la morte del capo di Hamas. Netanyahu: “Saldato un conto aperto con Sinwar”

Di: Redazione Metronews
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Resta alta la tensione in Medioriente. Nuove accuse a Israele da parte della missione Unifil, che attacca lo Stato ebraico per un nuovo bombardamento delle forze armate di Tel Aviv a una delle sue postazioni. I 16 membri Ue della coalizione hanno chiesto di rivedere le regole d’ingaggio della missione e di voler esercitare “massima pressione diplomatica e politica su Israele”. Hezbollah ha intanto riferito di aver colpito all’alba di stamattina due carri armati israeliani Merkava con missili guidati sugli altopiani di Labbouneh, nel sud del Libano. Ma il conflitto registra nuovi avvenimenti oltre la Palestina e il Paese dei Cedri: i bombardieri stealth B-2 a lungo raggio statunitensi hanno lanciato attacchi aerei contro i bunker sotterranei utilizzati dai ribelli Houthi dello Yemen. Lo hanno riferito funzionari, spiegando che non è chiaro quali danni siano stati arrecati negli attacchi. E’ raro che il B-2 Spirit venga utilizzato negli attacchi contro gli Houthi, che da mesi attaccano le navi nel corridoio del Mar Rosso a causa della guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

“Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza”. Lo dichiara la premier Giorgia Meloni. “Continueremo a sostenere con determinazione ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei due Stati”, aggiunge.

Biden: “Parlerò con Netanyahu su come mettere fine a guerra”

“Parlerò presto con il primo ministro Netanyahu e altri leader israeliani per congratularmi con loro, per discutere il percorso per riportare gli ostaggi a casa dalle loro famiglie e per porre fine una volta per tutte a questa guerra, che ha causato così tanta devastazione a persone innocenti”. Lo afferma il presidente Usa Joe Biden, nella dichiarazione rilasciata dopo l’uccisione di Yahya Sinwar. “Ora c’è l’opportunità per un ‘giorno dopo’ a Gaza senza Hamas al potere e per un accordo politico che offra un futuro migliore sia agli israeliani che ai palestinesi. Yahya Sinwar era un ostacolo insormontabile al raggiungimento di tutti quegli obiettivi. Quell’ostacolo non esiste più. Ma molto lavoro resta davanti a noi”, afferma Biden.

Casa Bianca: “Dobbiamo cogliere opportunità da morte Sinwar”

“Questa è davvero un’opportunità che dobbiamo cogliere insieme per portare un giorno migliore alla gente di Gaza, alla gente di Israele, alla gente dell’intera regione e gli Stati Uniti sono impegnati a fare tutto ciò che è in nostro potere per contribuire a questo”. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan”, parlando a bordo dell’Air Force One che sta portando il presidente Joe Biden a Berlino.

Netanyahu: “Saldato conto aperto con Sinwar”

Israele ha posto fine “al conto aperto” nei confronti del leader di Hamas, Yayha Sinwar. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un punto stampa. “Sono qui per dirvi che questo assassino è stato ucciso – ha proseguito – l’autore del peggiore massacro contro Israele è stato eliminato”.  Nonostante la morte di Yayha Sinwar la “battaglia non è terminata” ha aggiunto Netanyahu. “Continueremo con tutte le nostre forze sino a quando gli ostaggi rimasti non saranno portati a casa – prosegue – è un impegno supremo”. “Dobbiamo arrivare alle roccaforti di Hamas – insiste – perché è lì che si nascondeva questo assassino”.

Herzog: “Ora fare di tutto per liberare ostaggi”

Dopo l’uccisione di Yayha Sinwar il presidente israeliano, Isaac Herzog, chiede di fare di tutto per riportare indietro gli ostaggi ancora trattenuti da Hamas. Lo riporta Ynet. “Congratulazioni all’Idf, allo Shin Bet e alle forze di sicurezza per l’uccisione di Sinwar, il maestro assassino che ha guidato l’attacco infernale del 7 ottobre, che da anni è responsabile per gli attacchi criminali contro i cittadini di Israele, cittadini di altri paesi e l’uccisione di migliaia di innocenti – ha affermato Herzog – Tutto il suo lavoro è stato dedicato al terrorismo, allo spargimento di sangue e alla destabilizzazione in Medio Oriente. Ora Gallant: “Sinwar morto mentre fuggiva, Gaza si arrenda”

“Sinwar ha concluso la sua vita picchiato, perseguitato e mentre era in fuga, non come un comandante ma come qualcuno che si prendeva cura solo di se stesso”. Così il ministro israeliano degli Esteri, Yoav Gallant, in un messaggio inviato agli abitanti della Striscia di Gaza. “Questo è un chiaro messaggio alle famiglie dei caduti e dei rapiti, ma anche agli abitanti di Gaza – prosegue – la fine dell’uomo che vi ha portato alla catastrofe è arrivata, ora è il momento di liberare gli ostaggi e di arrendersi”.

Idf e Shin Bet confermano morte Sinwar

Le forze israeliane di difesa e lo Shin Bet in una nota congiunta hanno confermato la morte del leader di Hamas Yahya Sinwar. Le recenti operazioni condotte da Idf e Shin Bet, spiegano, hanno ridotto l’area dell’attività di Sinwar, portando infine alla sua morte. La dichiarazione sottolinea che nelle ultime settimane, la 162esima Divisione e la Divisione Gaza hanno operato nella Striscia in aree in cui l’intelligence indicava che si fossero nascosti alti funzionari di Hamas. Una forza della 828esima Brigata Bislamach ha ucciso tre miliziani, e uno di questi è stato identificato oggi come Sinwar.

Katz conferma: “Eliminato Sinwar”

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha inviato un messaggio personale a decine di omologhi di tutto il mondo nel quale ha confermato la morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar. Lo riporta Ynet. “Il principale assassino Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato dai soldati dell’Idf”, ha scritto Katz. “Si tratta di una grande conquista militare e morale per Israele e di una vittoria per l’intero mondo libero contro l’asse del male dell’Islam estremo guidato dall’Iran. L’eliminazione di Sinwar crea la possibilità per l’immediato rilascio dei rapiti e per realizzare un cambiamento che porterà a una nuova realtà a Gaza senza Hamas e senza il controllo iraniano”.

 

18 Ottobre 2024 ( modificato il 17 Ottobre 2024 | 23:56 )
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