Dopo il trionfo di F.F. Coppola la Festa di Roma può partire

A Roma tutti pazzi per Francis Ford Coppola. Il maestro italoamericano ha conquistato il Campidoglio (dove ha canticchiato anche “Roma nun fa la stupida stasera”) e, subito dopo, il pubblico dell’Auditorium nella giornata di preapertura della XIX Festa del cinema di Roma. E, se il buongiorno si vede dal mattino…

Coppola a Roma e la Lupa d’oro

Il regista, accolto ieri in Campidoglio con tutti gli onori, ha ricevuto dal sindaco Roberto Gualtieri la Lupa Capitolina, speciale tributo della città al regista premio Oscar il cui ultimo film, “Megalopolis” è una sorta di grande omaggio alla Città eterna.

«Se devo ringraziare qualcuno, sono i miei nonni. Da un lato, Francesco Pennino e sua moglie Anna Giaquinto e dall’altro lato, Augustino Coppola e sua moglie Marie Zasa. Senza loro non avrei potuto avere l’onore di essere considerato un figlio di questa terra, dell’Italia, cosa che per me è importantissima». Le parole di Coppola che, dopo aver visitato le bellezze del Campidoglio accompagnato dal primo cittadino, ha tenuto un’affollata masterclass al Parco della Musica.

Giornata 1 alla Festa del Cinema di Roma

Ma oggi è un altro giorno. Nel rosso, colore dominante dell’Auditorium di Roma, “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, in concorso Progressive Cinema, apre il sipario. Aspettando le star di questa edizione, i premi alla carriera Viggo Mortensen (atteso il 18 ottobre) e Johnny Depp (il 26), l’atmosfera si riscalda. Con Elio Germano nei panni dello storico segretario del PCI, che tentava di costruire il socialismo dentro una democrazia, inizia ufficialmente la Festa. Con Lino Guanciale a fare da “padrone di casa” alla cerimonia di apertura, stasera dalle 19, con tanto di red carpet delle star, tra cui gli attori del cast del film: Elena Radonicich, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Andrea Pennacchi, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Francesco Acquaroli, Fabrizia Sacchi.

In calendario

Intanto, tra i film in programma per questa prima giornata: “Falling” (2020) l’esordio alla regia dell’attore, regista e scrittore Viggo Mortensen che sarà protagonista di una masterclass con il pubblico (il 19 in Sala Sinopoli) in occasione dell’anteprima del suo nuovo film, “The Dead Don’t Hurt”, da lui scritto, diretto e interpretato.

Alle 16 sarà la volta di “The Brave” di Johnny Depp, straordinaria meditazione sui temi del sacrificio, della disperazione e della dignità e forse una delle ultime, grandi riflessioni sulla condizione dei nativi americani. Passato in sordina ai tempi della sua uscita, è diventato col tempo un piccolo cult in grado di mostrare tutto il talento anticonformista del suo autore.

Per Alice nella città, la giornata si apre con “Nickel Boys” di RaMell Ross, film rivelazione dei festival di Telluride e New York, già dato tra i papabili per gli Oscar.

Il pomeriggio vola alla Casa del Cinema, altra location della Festa di Roma 2024, all’insegna di Guillermo del Toro e del suo “The Shape of Water” (a ingresso gratuito), il primo titolo della retrospettiva “Gocce di cinema”. A seguire un grande classico: “Sabrina” di Billy Wilder, in versione restaurata, che inaugura la sezione Storia del Cinema .