Medio Oriente
1:20 pm, 11 Ottobre 24 calendario
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Unifil, Israele attacca ancora: feriti due soldati in Libano

Di: Redazione Metronews
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Unifil, Israele attacca ancora: feriti due soldati in Libano, a Naqoura. I caschi blu colpiti sono cingalesi. Dura condanna della comunità internazionale. Uno dei due militari è in gravi condizioni.

Unifil, Israele attacca ancora: feriti due soldati in Libano

Le forze di difesa israeliane avrebbero sparato questa mattina contro una torre dell’Unifil nel sud del Libano. Lo riporta il sito di informazione libanese Al-Nashra. Secondo la tv libanese al-Mayadeen vicina a Hezbollah, i colpi d’artiglieria sarebbero stati sparati contro l’ingresso principale del centro di comando dell’Unifil a Naqoura.

«Israele spera di rimuovere l’Unifil dal Libano meridionale e di sostituire i peacekeeper con una forza internazionale alternativa. Lo ha riferito il quotidiano libanese, affiliato a Hezbollah, Al Akhbar». Secondo il rapporto, un’iniziativa americana vorrebbe apportare modifiche sostanziali alla risoluzione 1701 dell’Onu.

Tel Aviv: «Indaghiamo sull’attacco a Naqoura»

«Abbiamo ricevuto da poco un rapporto su danni all’avamposto UNIFIL nell’area di Naqoura»,”secondo il rapporto, a seguito dei danni all’avamposto, due membri dell’UNIFIL sono rimasti feriti. L’incidente è in fase di indagine e i suoi dettagli sono in fase di esame». Lo ha detto una fonte delle forse di difesa israeliane al Times of Israel.

Tenenti (Unifil): «Quarto raid in 48 ore, asslalto deliberato di Israele»

«Dopo i 3 attacchi di ieri stamane ne abbiamo registrato un quarto: l’esercito israeliano ha colpito la sede centrale Unifil a Naqoura non lontanissimo dai nostri ospedali». Così all’Adnkronos Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu Unifil dopo il nuovo attacco israeliano ai caschi blu delle Nazioni Unite, avvenuto stamane. «Quattro attacchi in 48 ore – spiega Tenenti – che oggi hanno causato due feriti fra i pacekeeper».

Per Tenenti «la situazione è chiara: se nei mesi passati ci sono stati scontri, in questo caso sembrano attacchi voluti e deliberati contro l’Unifil da parte dell’Idf, l’esercito israeliano. Noi ci sentiamo in una situazione vulnerabile e complicata, ma continueremo a rimanere qui. Perché siamo qui con un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e non è pensabile che un membro dell’Onu possa prevalere sul Consiglio stesso. Attaccare una missione di pace – conclude Tenenti – è una violazione chiara del diritto internazionale e umanitario».

La condanna dell’Unione europea

«La missione Unifil è molto importante, vi partecipano 16 Stati membri dell’Unione europea con i loro soldati e come L’Alto rappresentante, ma anche altri alti funzionari europei, tra cui il presidente del Consiglio europeo, hanno detto gli attacchi sono inaccettabili». Lo ha dichiarato il portavoce dell’Ue per la Politica estera, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.

«Qualsiasi attacco deliberato alle forze di peacekeeping è una grave violazione del diritto internazionale umanitario e delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. Quindi questa questione, ovviamente, è molto in alto nella nostra agenda. Sarà sicuramente discussa dai ministri degli esteri dell’Ue quando si incontreranno lunedì al Consiglio Affari Esteri. E’ una cosa a cui stiamo dedicando molta attenzione», ha aggiunto.

 

 

11 Ottobre 2024
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