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12:00 pm, 4 Ottobre 24 calendario

Al G7 il vertice sui migranti

Di: Redazione Metronews
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Al via la giornata conclusiva del G7 dei ministri dell’Interno a Mirabella Eclano interamente dedicata ai migranti e a i temi migratori, in particolare al contrasto dei trafficanti di esseri umani. Oltre ai ministri dei Paesi del G7 stanno prendendo parte ai lavori i ministri di alcuni Paesi di origine e transito dei migranti. I capi delegazione di Tunisia, Libia e Algeria sono stati accolti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Villa Orsini.

Per l’Algeria è presente il ministro dell’Interno, Brahim Merad, e per la Libia l’omologo, Imad Mustafa Trabelsi mentre per la Tunisia il sottosegretario agli Esteri Mohamed Ben Ayed.

Piantedosi: «Tunisia, Algeria e Libia hanno fatto grandi passi avanti»

«Tunisia, Algeria e Libia – afferma il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – sono Paesi che hanno fatto grandi passi avanti per applicare politiche di rigore nel contrasto dei trafficanti di esseri umani, nel sacrosanto rispetto di quelli che sono i diritti umani. Sono Paesi con i quali noi stiamo facendo anche rimpatri volontari assistiti che vengono fatti innanzitutto in accordo con organizzazioni internazionali e costruendo dei percorsi di ritorno volontariamente accettati dalle persone, che prevedono un reinsediamento anche assistito finanziariamente nei propri Paesi di origine».

Grandi, Unhcr: «Oltre 120 milioni di persone in fuga»

Al tavolo del vertice anche i rappresentati di Oim, Amy Pope, e l’Alto commissario per i rifugiati dell’Unhcr, Filippo Grandi che sottolinea: «Sono l’Alto commissario per i rifugiati e porto questa prospettiva al tavolo del G7 prendendo atto di una situazione drammatica in molte parti del mondo. Ci sono più di 120 milioni di persone che fuggono da guerre, persecuzioni, violenze di ogni tipo, naturalmente in flussi sempre più complessi che sono dovuti anche ad altri fattori, come quelli climatici, alla povertà e così via. Flussi complessi che creano sfide importanti per tutti i paesi del G7 e per altri Paesi, anzi in molti casi direi molto di più per altri Paesi, come quelli dell’Africa e del Medio Oriente che sono direttamente impattati».

«Per i migranti servono misure di protezione internazionale»

«Sono molto contento di essere stato invitato dal ministro Piantedosi a partecipare a questa sessione del G7 – ha aggiunto Grandi – il tema è la lotta al traffico di persone, tema importantissimo che noi sosteniamo fortemente con il messaggio che condividerò con i ministri: ovvero che alle misure per combattere la criminalità, misure di ordine pubblico, misure legali, che vanno rinforzate, non c’è dubbio, nei confronti di questi criminali, bisogna accompagnare misure di protezione per le persone che fuggono da questa situazione e che hanno bisogno, nel linguaggio tecnico, di protezione internazionale».

4 Ottobre 2024
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