Record di calore nell’estate 2024: Copernicus conferma l’allarme climatico

L’estate del 2024 segna un nuovo record di calore, secondo il bollettino di Copernicus Climate Change Service (C3s) pubblicato recentemente. I dati rilasciati confermano che il 2024 potrebbe essere l’anno più caldo mai registrato, con temperature eccezionalmente alte registrate durante i mesi di giugno e agosto. Samantha Burgess, vicedirettrice del C3s, sottolinea che si tratta di una serie di temperature record che aumentano la probabilità che il 2024 si posizioni come l’anno più caldo finora.

Il servizio Copernicus fornisce bollettini climatici mensili che evidenziano i cambiamenti nelle temperature globali dell’aria e del mare, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. I risultati, ottenuti da miliardi di misurazioni provenienti da diverse fonti, confermano che la temperatura media globale per l’estate boreale del 2024 è stata la più alta mai registrata.

I dati principali del bollettino di Copernicus indicano che agosto 2024 è stato il mese più caldo su scala globale, con una temperatura media dell’aria superficiale superiore alla media degli anni precedenti. In Europa, le temperature hanno superato i valori medi, con particolare rilevanza per le regioni meridionali ed orientali. Al di fuori del continente europeo, si sono registrate temperature sopra la media in diverse aree, mentre altre hanno evidenziato valori inferiori alla norma.