Nuovo maxi scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina
Nuovo maxi scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina: la formula è 115 a 115, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa di Mosca, rilanciato dalle agenzie ufficiali.
Sono 115 soldati russi e 115 militari ucraini i prigionieri oggetto di scambio
I 115 soldati russi rilasciati sono quelli che le forze di Kiev hanno catturato nella loro recente offensiva in territorio russo, nella regione di Kursk. In cambio, 115 militari ucraini sono stati consegnati “al regime di Kiev”, ha riferito il ministero russo.
I soldati di Mosca rilasciati si trovano in Bielorussia, dove stanno ricevendo la necessaria assistenza psicologica e medica e hanno anche avuto la possibilità di contattare i loro parenti, ha aggiunto il ministero della Difesa.
Lo scambio è stato possibile grazie alla mediazione degli Emirati Arabi
Il ministero della Difesa russo ha precisato nel suo comunicato che lo scambio è stato possibile grazie alla mediazione umanitaria degli Emirati Arabi Uniti.
Secondo alcuni canali Telegram e gruppi ucraini, i prigionieri russi liberati sono soldati di leva. Il deputato della Commissione per gli affari internazionali della Duma di Stato della Federazione Russa, il deputato ceceno Shamsail Saraliev, ha detto la stessa cosa alla Rbc.
E’ il primo scambio di prigionieri da quando Kiev ha attaccato la regione di Kursk
Si tratta del primo scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina da quando le forze armate di Kiev hanno lanciato l’offensiva nella regione di Kursk all’inizio di agosto. Fin dai primi giorni dell’operazione ucraina, è stato riferito che decine se non centinaia di soldati russi erano stati catturati.
Tra loro, come riportato, ci sono anche molti coscritti. Il servizio russo della Bbc aveva riferito che almeno 81 coscritti russi hanno smesso di contattare i loro parenti dall’inizio dell’offensiva delle forze armate ucraine nella regione di Kursk e almeno 38 erano stati catturati.
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