Nessun segnale positivo dai colloqui a Doha

Il secondo round dei colloqui di pace a Doha per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi si è concluso senza segnali positivi da parte di Hamas. Mentre Stati Uniti, Egitto e Qatar continuano a lavorare instancabilmente per mediare la situazione, Hamas rimane scettica riguardo ai progressi dei negoziati.

Il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, ha dichiarato in un’intervista all’emittente Al Jazeera che non vi sono segnali positivi provenienti dai colloqui a Doha. Sebbene Hamas non partecipi direttamente ai colloqui, il gruppo insiste sul ritiro immediato di Israele dalla Striscia di Gaza. Hamdan ha escluso la possibilità di partecipare ai colloqui finché non ci saranno segnali positivi da parte israeliana.

Nel frattempo, Hezbollah ha minacciato Israele e l’Onu ha chiesto una pausa umanitaria per calmare la situazione. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha avvertito che in caso di attacco da parte dell’Iran, ci si aspetta che gli alleati di Israele rispondano con azioni concrete contro Teheran.