9:22 am, 11 Luglio 24 calendario

ESG: cresce il numero delle aziende certificate

A cura di ACS
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La sostenibilità aziendale si basa su tre pilastri fondamentali: Ambiente (Environmental), Società (Social) e Governance. Nel 2005, è stato coniato, proprio sulla base di questi tre termini, l’acronimo ESG, il quale fa riferimento al rating di sostenibilità delle imprese.

Adottare soluzioni ESG per aumentare il livello di sostenibilità è, per alcune aziende, un vero e proprio dovere, dettato dagli obblighi di presentazione del Bilancio di Sostenibilità. Obbligo che, tra l’altro, è stato esteso, con la Corporate Sustainability Reporting Directive, a tutte quelle aziende che hanno un patrimonio societario superiore ai 20 milioni di euro annui, ricavi netti non inferiori ai 40 milioni annui o più di 250 dipendenti.

Com’è facile intuire, la direttiva ha giocato un ruolo fondamentale nell’aumento delle aziende certificate ESG, ma la crescita è dovuta anche ai numerosi vantaggi apportati alle aziende dall’adozione di pratiche sostenibili e in linea con i tre pilastri fondamentali.

ESG: i vantaggi della sostenibilità aziendale

Le aziende che scelgono di abbracciare i principi ESG e di includerli nei propri processi produttivi e gestionali, possono contare, in primo luogo, su vantaggi competitivi e su un miglioramento dell’immagine aziendale. Tale miglioramento è in grado di attrarre, da un lato, investitori e stakeholder e, dall’altro, consumatori particolarmente attenti ai temi della sostenibilità ambientale e sociale.

Tra gli altri vantaggi garantiti dall’adozione di soluzioni sostenibili a livello sociale, ambientale e di governance troviamo la riduzione dei rischi finanziari, una forte spinta verso il progresso e l’innovazione, e una crescente capacità non solo di attrarre nuovi talenti, ma anche di trattenerli e di renderli più produttivi, grazie a un aumento della soddisfazione e del benessere dei team di lavoro.

Come rendere un’azienda sostenibile

Gli step da seguire per integrare strategie ESG e aumentare la sostenibilità aziendale possono variare a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi specifici dell’impresa, ma, in linea generale, è necessario:

  • coinvolgere tutti gli stakeholder, valutandone opinioni e punti di vista;
  • analizzare le iniziative attuate dai competitor, al fine di cogliere suggerimenti e spunti che possano aiutare a implementare una strategia ad hoc;
  • valutare l’impatto che, allo stato attuale, la propria azienda ha sull’ambiente e sulla società;
  • fissare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine;
  • definire le metriche ESG da utilizzare e includere nel bilancio di sostenibilità;
  • organizzare un comitato ESG interno che si occupi della definizione e messa in atto delle nuove strategie;
  • stanziare un budget per l’attuazione delle iniziative;
  • implementare le soluzioni ESG nei processi aziendali;
  • monitorare costantemente l’andamento e i risultati ottenuti.

Tra le soluzioni che possono essere adottate a livello pratico rientrano: la valutazione della sostenibilità dei fornitori – i quali dovrebbero, a loro volta, adottare soluzioni ESG; l’uso di energia prodotta tramite fonti sostenibili; l’adozione di pratiche che permettano di dare vita a un’economia di tipo circolare; l’acquisto di macchinari innovativi e a basso impatto ambientale; l’adozione di politiche interne sempre più inclusive e il ricorso a soluzioni di welfare per aumentare il benessere dei lavoratori.

11 Luglio 2024 ( modificato il 27 Giugno 2024 | 17:25 )
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