Rinnovare un guardaroba maschile: tutti i migliori consigli da seguire in materia

Il rinnovamento di un guardaroba rappresenta sicuramente una grande opportunità, per cambiare il proprio stile, innovare il look che si vuole sfoggiare o, semplicemente, creare nuovi abbinamenti per ottenere un bust dal punto di vista estetico, funzionale e relativo al comfort da ottenere. Naturalmente, il rinnovamento del look dovrà essere legato anche alle occasioni da vivere, sia dal punto di vista personale che in termini lavorativi: per questo motivo, sono tanti consigli da seguire circa il modo migliore per il rinnovamento di un guardaroba maschile. Di seguito, si vogliono indicare alcuni dei passaggi a cui fare affidamento.

Ottimizzare il proprio guardaroba

Prima di procedere con un rinnovamento radicale, che potrebbe essere troppo accelerato o fin troppo rivoluzionario, è importante ottimizzare innanzitutto ciò che si ha. Ciò chiama in causa la necessità di ottimizzare il proprio guardaroba, attraverso un’analisi approfondita dell’abbigliamento che si utilizza e dello stile che si vuole ricercare: a proposito di questa seconda definizione, è importante andare alla ricerca del modo migliore di vestire ma, se non si hanno delle buone idee in materia, poiché non si è troppo informati fu perché non ci si è interessati alle tendenze del momento, potrebbe essere utile guardare ad una lista di capi di abbigliamento che vanno per la maggiore, in un dato momento storico. Ad esempio, qual è l’abbigliamento di questa stagione? Per saperne di più, scopri le ultime tendenze per la moda da uomo su Estasi Fashion.

Accanto alla natura stilistica della propria analisi, però, bisogna pensare anche più nel concreto, con un buon esercizio di decluttering, che porta a separare tutti i capi che non si indossano più, vendendoli, regalandoli o riutilizzandoli in altro modo. In alternativa, si può procedere in senso opposto, individuando tutti i capi di abbigliamento che, invece, sono essenziali in termini di look, costruendo il nuovo guardaroba a partire da questi ed effettuando una lista di tutto ciò che manca, in questo momento, nel proprio armadio.

Investire nella qualità

Molto spesso, quando si procede con una fase di rinnovamento del proprio guardaroba, si tende a investire in ambito quantitativo, acquistando cioè diversi capi di abbigliamento che riempiono immediatamente il proprio armadio: tuttavia, il fast fashion può essere un’arma a doppio taglio e, anche se si è contenti della miriade di acquisti che si realizzano, non sempre ciò è importante per sé e per lo stile che si vuole ottenere. I capi di abbigliamento di alta qualità, per i quali si consiglia di investire, garantiscono innanzitutto qualità sul lungo termine e durabilità, ma anche un rispetto del lavoro e della manodopera. Per ottenere ciò, è importante puntare su tessuti pregiati, capi sartoriali dove abiti su misura, scarpe di qualità e accessori funzionali.

Puntare sugli abbinamenti

È evidente che il rinnovamento di un guardaroba avvenga soprattutto nel caso in cui non sia presente un look o uno stile ben definito, che potrà invece essere ottenuto grazie ad una cura degli abbinamenti, su cui contare per venire incontro alle esigenze del momento. Per fare ciò, è fondamentale investire su colori neutri, come nero, grigio, bianco o beige, oltre che su capi base, senza lanciarsi troppo su fantasie o su forme particolari. Infine, si consiglia di dare un’opportunità anche al fenomeno del layering, ovvero della sovrapposizione di abiti che possono essere indossati in occasioni differenti, diventando intercambiabili, come avviene nel caso di un maglione da indossare su una camicia e sotto una giacca, creando un ibrido tra elegante e casual.

Capsule Wardrobe

Una delle strategie più funzionali per rinnovare il proprio guardaroba è la creazione di una capsule wardrobe, ovvero un guardaroba minimale, che si ottiene con una selezione ridotta ed essenziale di tutti i principali capi di abbigliamento che possono essere utilizzati e combinati tra di loro in vari modi. Questa selezione dovrà essere striminzita, dunque non bisognerà spingersi oltre i 30 capi di abbigliamento totali, includendo anche scarpe e accessori. Ciò permette di definire, mentalmente, quali sono alcuni degli outfit predefiniti che possono essere utilizzati sul lavoro, in occasione di una festa o in un momento più semplice e sportivo, definendo già gli abbinamenti per risparmiare tempo e per ottenere un’organizzazione interna del guardaroba più efficiente.