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9:42 pm, 10 Luglio 24 calendario
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Città giudiziaria, residenti contro l’ampliamento

Di: Redazione Metronews
Città giudiziaria
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Città giudiziaria, residenti contro l’ampliamento. Il nuovo edificio dovrebbe sorgere nel Pratone di via Teulada entro il 2029.

Città giudiziaria, residenti contro l’ampliamento

È partito l’iter per ampliare la Città Giudiziaria di piazzale Clodio, con la costruzione di un nuovo edificio che ospiterà le strutture e il personale, mentre alcuni immobili della struttura attuale, saranno ristrutturati e rinnovati.
Si conta di inaugurare la struttura per l’estate del 2029.

Il nuovo edificio accoglierà in via definitiva le ulteriori funzioni legate alle attività che a oggi necessitano di una nuova collocazione. La nuova struttura sarà nell’area del parco di Monte Mario, limitrofa alla Città Giudiziaria, minimizzando il consumo di suolo. Ieri in Regione è stato siglato il protocollo tra il presidente del Lazio Francesco Rocca, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il sindaco Roberto Gualtieri. L’obiettivo è predisporre un cronoprogramma che possa scandire e coordinare le attività da attuare per favorire anche una riqualificazione complessiva del quadrante. Sia Rocca che Gualtieri hanno sottolineato la necessità di tutelare il pratone di via Teulada.

La contrarietà degli abitanti

Tuttavia durante la mattinata davanti alla sede della Regione un presidio di associazioni ha protestato contro la scelta dell’area. «Da cinque anni ci battiamo perché non venga costruito questo edificio, è l’ultimo prato accessibile a disabili e anziani, è l’unica riserva protetta e intoccabile della zona», ha spiegato Maria Teresa De Bellis dell’associazione Insieme 17 Aps. «Il palazzo non serve, ci sono luoghi abbandonati in prossimità, a parte le caserme. E anche costruendo sulla parte cementificata si chiuderebbe la visuale su Monte Mario e su casale Strozzi in restauro. Non bisogna togliere il verde dalla città, è una questione di salute».

10 Luglio 2024
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