Lavoro
12:50 pm, 6 Luglio 24 calendario
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A Latina Cgil in piazza contro il caporalato. Landini “Tre milioni di lavoratori in nero, ora basta”

Di: Redazione Metronews
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Si è svolta oggi a Latina la manifestazione contro il caporalato organizzata dalla Cgil con le associazioni della società civile, a pochi giorni di distanza dalla morte di Satnam Singh, per cui è stato arrestato il datore di lavoro dell’azienda dove il bracciante era impiegato, Antonello Lovato.

Alla manifestazione aderiscono anche diverse forze politiche, tra cui il Partito Democratico con una delegazione e il Movimento Cinque Stelle, con il leader Giuseppe Conte arrivato personalmente nella città laziale.

Landini: “Tre milioni di persone in nero in Italia, basta”

“Le persone costrette a lavorare in nero in Italia sono 3 milioni. C’è bisogno di dire con chiarezza che siamo di fronte a un sistema, non solo il caporalato, è un brutto modo di fare impresa. Tutti smettano di fare gli struzzi”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, alla manifestazione contro il caporalato a Latina.

“Stiamo discutendo di tutti i settori e di tutto il Paese, non solo dell’agricoltura. È ora di dire basta, è ora che i governi, le istituzioni a ogni livello, tutti smettano di fare gli struzzi, si agisca per cancellare quelle leggi balorde che in questi anni hanno favorito questo sistema“, ha aggiunto il leader sindacale.

Landini: “1500 nuovi ispettori? Sono anni che circolano questi numeri”

Il problema è anche che “il numero degli ispettori è bassissimo, perché hanno tagliato”, e “c’è una responsabilità se non aumenti gli ispettori e tagli anche sulle forze dell’ordine”, “se poi sei il governo che fai i condoni fiscali, e permetti l’evasione fiscale e contributiva, è chiaro che stai dando un messaggio che ognuno può continuare a fare quello che gli pare. Abbiamo una quantità di ispettori che possono controllare un’azienda ogni 16 anni, è chiaro che c’è bisogno di un cambiamento”, ha poi sottolineato Landini a proposito dei 1.500 nuovi ispettori che il governo ha annunciato di assumere. “Sono anni che girano questi numeri“, aggiunge.

Landini: “Cancellare Bossi-Fini, legge assurda che crea clandestini”

“Uno dei problemi che abbiamo nel Paese si chiama Bossi-Fini: una legge assurda che va cancellata. È sotto gli occhi di tutti come si gestiscono i flussi, solo a una parte di quelli che vengono qui chiamati a lavorare viene dato il permesso di soggiorno. I dati lo dicono chiaro, solo al 20% viene dato il permesso di soggiorno. Significa che la Bossi-Fini è una legge che crea clandestini”, ha aggiunto Landini.

Caporalato, Conte: “Estirpiamolo. Istituiamo omicidio su lavoro e rimediamo a decreto flussi 2024”

“Dobbiamo estirpare la piaga del caporalato. Abbiamo bisogno di tanti nuovi ispettori per rafforzare i controlli”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a margine della manifestazione nazionale indetta dalla Cgil a Latina per continuare a denunciare il caporalato.

“Mi chiedo: sono stati stanziati 200 milioni nel PNRR per rimuovere tutti gli insediamenti abusivi nei campi, ma non è stato fatto ancora nulla, eppure è passato ormai del tempo”, affonda l’ex premier, che poi ribadisce: “Il Movimento 5 Stelle propone l’istituzione dell’omicidio sul lavoro. Il caso di Satnam Singh è emblematico delle responsabilità di un datore di lavoro che lo ha lasciato morire. L’introduzione di questo nuovo reato non è più rinviabile”. Infine, Conte conclude: “Il decreto flussi del 2024 è stato un fallimento, dobbiamo provvedere a rimediare”.

6 Luglio 2024
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