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Extrametro » Pubblimetro » Modulo diffida Citroen
1:46 pm, 17 Giugno 24 calendario

Modulo diffida Citroen

Di: Metrorumors a cura di ACS
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Nel caso in cui non dovesse venire trovata una soluzione da parte della Citroen (Gruppo Stellantis) che ristori i consumatori dei danni subiti e subendi conseguenti al fermo obbligato del mezzo non si esiterà a proporre una class action al fine di affermare i diritti di tutti coloro che, loro malgrado, si sono trovati a subire gravi pregiudizi per non aver potuto utilizzare l’auto per i necessari spostamenti.

Lo scandalo Takata Gate fa ancora discutere di sé dopo ben due decenni. Migliaia sono le lettere recapitate da inizi maggio 2024 ai consumatori che diffidano dall’utilizzo delle autovetture Citroen C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019. Si tratta di un richiamo diffuso dalla casa madre che riguarda complessivamente circa 600000 autovetture.

Il motivo?

Le componenti dell’air bag prodotto dalla società giapponese Takata, caduta in bancarotta proprio per questi scandali ancora nel 2017, si sarebbero fortemente deteriorate nel tempo causando, in caso di scoppio, un gravissimo malfunzionamento. Il Takata gate è emerso ancora nel 2004 in USA portando nel continente americano al richiamo di circa 57 milioni di vetture a causa di gravi problemi dei sistemi di sicurezza prodotti dalla società asiatica che forniva con i suoi dispositivi la maggior parte del mercato automotive.

La vicenda

24 sono le persone decedute a causa del malfunzionamento di tali dispositivi e 400 sono quelle rimaste ferite. In sostanza, in condizioni di caldo e umidità l’;airbag installato accusa un deterioramento dei materiali e del gas contenuto tanto che poi, in caso di eventuale scoppio questo si manifesta in maniera talmente violenta da portare con sé pezzi di plastica e detriti che finiscono per colpire i passeggeri tanto da procurando lesioni gravi o addirittura la morte.

Purtroppo ad oggi i possessori degli autoveicoli coinvolti dal richiamo si trovano privi di concrete risposte. Infatti risulta al momento pressoché impossibile avere una data per l’intervento di sostituzione dell’air bag e tutto fa pensare al fatto che ci vorranno mesi prima di veder risolta la situazione a causa della produzione a rilento del pezzo di ricambio.

Da quanto diffuso risulterebbero in produzione circa 1200 air bag al mese. Un numero insufficiente se rapportato ai 600mila air bag da sostituire. Nel mentre la casa automobilistica ha prescritto di non utilizzare l’autovettura a causa del rischio di morte o lesioni gravi nel caso in cui l’air bag dovesse attivarsi. Il fatto che il richiamo sia stato effettuato senza che la casa madre abbia programmato un piano di sostituzione del pezzo nei veicoli costretti al fermo e senza la previsione di un’auto sostitutiva o senza un indennizzo al consumatore al fine di far fronte alle ingenti spese per sopperire alla temporanea inutilizzabilità del mezzo lascia basiti e non può che portare Citroen ad essere chiamata a rispondere dei danni conseguenti.

Cosa fare

Si suggerisce pertanto ai consumatori di conservare la documentazione a comprova delle spese sostenute per sopperire al fermo temporaneo del mezzo inviando quindi alla casa madre la lettera di diffida e messa in mora che Consumerismo e Consumatori Attivi hanno redatto e mettono a disposizione pubblicandola in questo articolo.

Nel caso in cui non dovesse venire trovata una soluzione da parte della Citroen (Gruppo Stellantis) che ristori i consumatori dei danni subiti e subendi conseguenti al fermo obbligato del mezzo non si esiterà a proporre una class action al fine di affermare i diritti di tutti coloro che, loro malgrado, si sono trovati a subire gravi pregiudizi per non aver potuto utilizzare l’auto per i necessari spostamenti. Si ricorda infatti che l’utilizzo di un’auto oggetto di richiamo fa venire meno la copertura assicurativa nel caso in cui si verifichi un sinistro conseguente alla problematica che preclude la circolazione dell’auto.

Photo of Barbara Puschiasis Barbara Puschiasis 

in collaborazione con

17 Giugno 2024 ( modificato il 19 Giugno 2024 | 13:51 )
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