• facebook
  • twitter
  • linkedin
  • youtube
Pubblimetro
Extrametro » Pubblimetro » Arriva il biglietto per visitare Venezia. Ok da Consumerismo
Turismo
10:47 am, 25 Aprile 24 calendario
3 minuti di lettura lettura

Arriva il biglietto per visitare Venezia. Ok da Consumerismo

Di: Metrorumors a cura di ACS
condividi

Turismo: misure drastiche adottate in destinazioni italiane afflitte dall’overtourism!

Dal 25 aprile 2024, Venezia accoglierà i visitatori con un nuovo arrivo: il ticket d’ingresso. Un’imposizione non solo per preservare le sue delicate strutture, ma anche per placare l’impeto del turismo mordi e fuggi che minaccia di soffocare la città lagunare. Questa iniziativa, proposta dal Comune, giunge dopo molte polemiche e anticipazioni, pronta a debuttare proprio in occasione dei ponti di primavera, giorni di maggiore affluenza.

La tassa d’ingresso al Pantheon di Roma, anch’essa introdotta per sostenere la conservazione del patrimonio culturale, inciderà sui visitatori con una tariffa di 5 euro. Tuttavia, la spesa sarà mitigata da una serie di esenzioni e riduzioni, garantendo l’accesso gratuito ai residenti, ai giovani e a categorie specifiche, mentre il ricavato sarà destinato a diverse entità, tra cui il Ministero della Cultura, la Diocesi di Roma ed il Comune.

Ma non solo Venezia e Roma si adoperano per preservare la loro identità e mitigare l’impatto turistico. Anche le Cinque Terre adottano misure drastiche: il raddoppio del prezzo dei biglietti dei treni, negoziato tra la regione e Trenitalia, mira a frenare l’afflusso di visitatori. Se da un lato si spera di preservare la bellezza naturale e il tessuto sociale di questi luoghi, dall’altro si scatena una serie di proteste per il costo aggiuntivo che grava sui viaggiatori.
In un’epoca in cui il turismo di massa può essere una benedizione o una maledizione per le destinazioni, l’introduzione di tasse d’ingresso e tariffe aggiuntive solleva questioni cruciali sull’equilibrio tra preservazione e accessibilità. La sfida sta nel trovare un compromesso che protegga il patrimonio culturale e naturale, senza escludere coloro che desiderano esplorare e godere di queste meraviglie.

L’introduzione del ticket d’ingresso a Venezia ha ricevuto un forte sostegno dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Consumerismo.

Il Comitato di Consumerismo, formato da esperti nei vari settori, avvocati, docenti, professionisti, è sempre attivo nella tutela dei consumatori, ed è favorevole a misure simili in destinazioni turistiche afflitte dall’overtourism, come alcune spiagge della Sardegna e le Cinque Terre. L’esempio di Cala Luna, che ha adottato un sistema di tasse d’ingresso, dimostra che questa pratica può essere efficace nel gestire l’afflusso turistico e preservare le risorse locali.

La recente manifestazione dei residenti alle Isole Canarie contro l’overtourism ha evidenziato l’esasperazione delle comunità locali di fronte all’eccessiva affluenza turistica. Questo fenomeno è alimentato dall’accessibilità sempre maggiore dei viaggi, grazie ai voli low-cost e alla diffusione dei social media che rendono virali anche i luoghi più remoti.

Tuttavia, l’introduzione di tasse d’ingresso non deve limitarsi a essere una mera fonte di guadagno, ma piuttosto dovrebbe essere utilizzata per migliorare i servizi e tutelare i luoghi. È fondamentale che i proventi derivanti da queste misure siano reinvestiti nella conservazione ambientale, nel miglioramento delle infrastrutture turistiche e nel supporto alle comunità locali.

L’uso di tasse d’ingresso come strumento per gestire l’afflusso turistico e proteggere le destinazioni vulnerabili è una soluzione che merita di essere esplorata e implementata in modo oculato e responsabile, tenendo sempre presente l’equilibrio tra preservazione e accessibilità.

Photo of Barbara Molinario

Barbara Molinario

in collaborazione con

 

25 Aprile 2024 ( modificato il 30 Aprile 2024 | 10:53 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA