attacco di hamas ad israele
1:36 pm, 8 Giugno 24 calendario

Liberati quattro ostaggi a Gaza. C’è anche Noa, la ragazza simbolo del 7 ottobre

Di: Redazione Metronews
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L’esercito israeliano ha liberato quattro ostaggi in mano ad Hamas in un’operazione nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto l’Idf, specificando che si tratta di Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov, e Shlomi Ziv. I quattro erano stati rapiti il 7 ottobre durante l’attacco di Hamas al festival musicale Supernova. L’operazione è stata condotta dalle Idf con lo Shin Bet e la polizia israeliana. Secondo la Cnn, nell’operazione, in cui è morto un ufficiale israeliano, sono rimasti uccisi quasi 100 palestinesi. Hamas, invece, parla di almeno 210 morti. Netanyahu: “Non ci fermeremo finché non avremo completato la missione e riportato a casa tutti i rapiti”. Borrell: “A Gaza il bagno di sangue deve finire”. Media: “Abu Mazen vuole una riunione del Consiglio Onu sul sanguinoso massacro compiuto dalle forze di occupazione israeliane nel campo di Nuseirat”. Intanto, l’Onu inserisce Israele nella “lista nera” per aver commesso gravi violazioni contro i bambini.

Liberati quattro ostaggi a Gaza. C’è anche Noa, la ragazza simbolo del 7 ottobre

Ad una prima valutazione medica, le condizioni mediche dei quattro appaiono buone, ma sono ora stati portati all’ospedale per ulteriori controlli. L’operazione è stata condotta dalle forze speciali che hanno effettuato raid simultanei in siti di Hamas a Nuseirat. In uno è stata messa in salvo Argamani mentre gli altri tre sono stati trovati nel secondo sito, si legge su Times of Israel.

“Idf, Isa e forze speciali hanno condotto una complessa, eroica operazione per mettere in salvo quattro ostaggi tenuti da Hamas a Gaza e portarli a casa in Israele. Continueremo a combattere fino a quando i 120 ostaggi saranno a casa“. E’ quanto afferma intanto su X il ministro della Difesa, Yoav Gallant, affermando che gli israeliani sono “travolti dalla gioia” per la liberazione dei quattro ostaggi.

Noa, la 25enne israeliana rapita da Hamas durante il festival e diventata simbolo del 7 ottobre, ha quindi riabbracciato il padre sull’autobus che la portava all’ospedale di Tel Hashomer subito dopo essere stata liberata insieme agli altri tre ostaggi. E’ quanto mostra un video postato sui social.

8 Giugno 2024
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