attacco di hamas ad israele
9:42 am, 14 Aprile 24 calendario

L’Iran attacca israele, pioggia di missili e droni. Netanyahu: “Attacco respinto”. Riunione emergenza Onu. Meloni convoca il G7

Di: Redazione Metronews
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L’Iran attacca israele, pioggia di missili e droni. Netanyahu: “Attacco respinto”. Riunione emergenza Onu. L’Iran ha lanciato stanotte l’attacco a Israele con tre ondate con centinaia di droni e missili da crociera. L’esercito israeliano, aiutato dai caccia di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, ha neutralizzato la maggior parte degli attacchi. Netanyahu: “Abbiamo intercettato l’attacco, insieme vinceremo”. Il 99% dei missili e droni lanciati contro Israele è stato intercettato. A riferirlo una fonte delle Forze di difesa israeliane a Ynet. L’Idf ha poi confermato che c’è un unico ferito in seguito all’attacco iraniano: una bambina di 10 anni di un villaggio beduino nel deserto del Negev, ferita da una scheggia. Le sue condizioni sono critiche. Si riunirà stasera, alle 22 ora italiana, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. 

Il governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele. La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla”. Lo scrive sui social il premier Giorgia Meloni.

Netanyahu: “Li abbiamo intercettati e respinti, insieme vinceremo”

“Li abbiamo intercettati. Li abbiamo respinti. Insieme vinceremo”. Così ha twittato il premier israeliano Benyamin Netanyahu, dopo che l’Iran ha lanciato nella notte un attacco contro Israele usando centinaia di droni divisi.

L’Iran: “Nell’attacco a Israele raggiunti tutti gli obiettivi”

L’attacco a Israele “ha raggiunto tutti i suoi obiettivi”. Lo ha detto il capo delle forze armate iraniane.

Riunione d’emergenza Onu

 Si riunirà stasera, alle 22 ora italiana, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, dopo la richiesta avanzata da Israele a seguito dell’attacco iraniano. In una lettera all’ambasciatrice maltese Vanessa Frazier, l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite Gilad Erdan l’aveva invitata a convocare una riunione di emergenza del consiglio, esortando l’Onu a condannare chiaramente l’attacco di Teheran.

Gli Usa non parteciperanno al contrattacco

“Ho appena incontrato il mio team per la sicurezza nazionale per un aggiornamento sugli attacchi. Il nostro impegno per la sicurezza di Israele contro le minacce provenienti dall’Iran e dai suoi alleati è ferreo”. Lo afferma in un post su X il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Biden, secondo quanto riportato da Axios citando un alto funzionario della Casa Bianca, avrebbe però comunicato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non sosterranno alcun contrattacco israeliano contro l’Iran. Intanto, il presidente statunitense ha convocato una riunione dei Paesi del G7 per discutere la situazione in Medioriente.

Meloni convoca il G7

Intanto è stata convocata dalla presidenza italiana del G7 per il primo pomeriggio di oggi una riunione in videoconferenza dei leader del G7 sull’attacco iraniano a Israele. E’ quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi.

“La Presidenza italiana del G7 – si legge in una nota di palazzo Chigi – ha convocato, per il primo pomeriggio di oggi, una conferenza in collegamento a livello leader per discutere dell’attacco iraniano contro Israele”.

Guterres: “Ferma condanna, rischio reale devastante escalation regionale”

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres “ha condannato fermamente la grave escalation rappresentata dall’attacco su larga scala lanciato questa sera contro Israele dall’Iran. Chiedo l’immediata cessazione di queste ostilità”.

In una nota, Guterres si è detto “profondamente allarmato per il pericolo molto reale di una devastante escalation a livello regionale. Esorto tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare qualsiasi azione che possa portare a grandi scontri militari su più fronti in Medio Oriente. Ho ripetutamente sottolineato che né la regione né il mondo possono permettersi un’altra guerra”.

Tajani: spirale molto pericolosa, mobiliteremo i Paesi del G7

Per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, “la ritorsione partita ieri notte potrebbe mettere in moto una spirale pericolosissima: le prossime ore saranno cruciali”. E annuncia che “come prima cosa mobiliteremo i Paesi del G7 di cui abbiamo la presidenza di turno. Non possiamo rinunciare all’azione politica che deve viaggiare in parallelo con la valutazione della intensità dell’azione militare iraniana e dei danni prodotti. Il primo obiettivo è gettare acqua sul fuoco”.

L’Iran ha convocato gli ambasciatori francese, britannico e tedesco a Teheran per le reazioni all’attacco missilistico e di droni dell’Iran contro Israele. «Gli ambasciatori britannico, francese e tedesco a Teheran sono stati convocati al Ministero degli Affari Esteri in seguito alle posizioni irresponsabili di alcuni funzionari di questi paesi riguardo alla risposta dell’Iran alle azioni del regime sionista (Israele) contro i cittadini e gli interessi del nostro paese», riferisce l’agenzia Irna.

14 Aprile 2024
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