Centocelle, raffica di furti in asilo: il quartiere scende in strada
Centocelle, raffica di furti in asilo: il quartiere scende in strada. Corteo e presidio per dire basta alle razzie nel nido “L’Albero Azzurro”.
Centocelle, raffica di furti in asilo: il quartiere scende in strada
L’ultimo furto risale a ieri pomeriggio: forchette e coltelli trafugati nel pomeriggio mentre l’asilo che insiste all’interno del parco Madre Teresa di Calcutta era chiuso. Nell’area verde c’erano i genitori assieme ai loro bambini. È scattato l’allarme e i papà sono subito scattati nella speranza di bloccare i ladri, vista anche l’esasperazione per i tanti furti subiti all’interno della struttura.
Anche questa volta i ladri l’hanno fatta franca, sul posto sono accorsi i carabinieri. Le mamme e i papà hanno raccontato anche a loro la raffica di colpi messi a segno nel nido: otto nell’ultimo mese. Esasperati, hanno deciso di organizzarsi e oggi pomeriggio si sono dati appuntamento davanti alla loro scuola per dare vita a un sit in pacifico.
Il presidio e il corteo
I genitori e i bambini hanno portato con loro lenzuola e colori per allestire degli striscioni, poi hanno dato vita a un corteo per le strade di Centocelle. «Siamo bambini, qui si entra per giocare, non si entra per rubare» era scritto su un lungo lenzuolo che ha aperto la sfilata. E il quartiere ha risposto con entusiasmo.
I precedenti nel quartiere
Al nido comunale “L’Albero Azzurro”, come già detto, i ladri hanno colpito almeno otto volte nell’ultimo mese. All’inizio hanno portato via attrezzature, poi i giocattoli, per arrivare ai pacchi di pasta e alle posate. I genitori hanno presentato denunce ed esposti. L’assessore alla scuola del V Municipio Cecilia Fannunza ha interessato il Campidoglio, ha scritto al Prefetto, alla polizia locale. In base alle denunce nelle scuole del V Municipio avvengono circa dieci furti a settimana.
Dopo l’ennesimo episodio però, forse qualcosa è cambiato. La scorsa notte ci sono stati controlli dei carabinieri e della polizia locale. Nei prossimi giorni dovrebbero esserci più passaggi delle forze dell’ordine intorno al nido, specie nelle ore serali. E i genitori non escludono presidi anche di notte per scongiurqare i furti e soprattutto per sensibilizzare il quartiere e le istituzioni.
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