sicurezza stradale
6:49 pm, 4 Marzo 24 calendario

Sono già 76 i pedoni uccisi sulle strade italiane dall’inizio dell’anno

Di: Redazione Metronews
già 76 i pedoni uccisi
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Dall’inizio dell’anno sono già 76 i pedoni uccisi sulla strade italiane. Lo certificano i dati dell’Osservatorio Asaps. Si tratta di 58 maschi e 18 donne. Delle vittime, 44 avevano più di 65 anni, come l’anziano di 91 anni investito a Mantova e un 82enne a Prato, mentre andavano a gettare i rifiuti. «Casi frequenti nelle ore serali – segnala l’Osservatorio – che vedono coinvolte persone di età avanzata: un 83enne nel biellese e un 80enne a Sasso Marconi e altri 4 nell’ultima settimana». Ma ci sono anche due diciannovenni investiti in Puglia e a Bergamo, mentre spingeva un monopattino. Oltre ad altri tre giovani uccisi: un 16enne e due 18enni. Grave l’episodio di Sanremo dove due ragazzi, un 17enne poi deceduto, sono stati investiti da un autocarro, il cui conducente è poi fuggito. La regione con più pedoni morti è la Lombardia (12), seguita da Emilia-Romagna (10) e Piemonte (7).

Già 76 i pedoni uccisi, una strage

Moltissimi negli ultimi giorni gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali – segnala ancora l’Osservatorio Asaps – dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. L’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, ha presentato un report parziale che non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano sul marciapiede. Primo caso di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Napoli che ha provocato il sinistro mortale di un senza fissa dimora.

La mappa degli omicidi stradali

Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 32 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono tre i morti tra gli utenti più deboli. Asaps, per sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l’età del pedone e il veicolo investitore. È possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell’anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

4 Marzo 2024
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