SERIE A
9:31 pm, 27 Febbraio 24 calendario

Ultimo posto in Champions, una poltrona per sei

Di: Redazione Metronews
Champions
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La Champions, che miraggio. Certo c’è ancora da scoprire se l’Italia avrà 4 o 5 posti nella prossima Champions League (dipenderà dal ranking dei campionati alla fine della stagione di coppe europee) ma una cosa è certa: il Bologna seduto al tavolo delle grandi se lo aspettavano in pochi. Ed invece eccolo lì, oggi al quarto posto in classifica. Finisse oggi il campionato, sarebbe in Champions.

Un posto in Champions, Bologna in testa

Però quel quarto posto in Serie A è il miraggio di altre cinque squadre, al momento. L’Atalanta è lì dietro, a quota 46. E la nuova Roma di De Rossi segue a 44. Poi ci sono anche la Fiorentina (41) la Lazio (40) ed il Napoli (37), per un posto in paradiso. Il Milan – 53 punti, venerdì dovrà vedersela con la Lazio, poi con Empoli e Verona. Per il Bologna due esami difficili: domenica l’Atalanta ed il 9 marzo Sua Maestà l’Inter. Poi, l’Empoli (il 15).

Il calendario si impenna anche per l’Atalanta che se la vedrà il 10 con la Juve ed il 17 con la Fiorentina. Calendario a parte, il Bologna ha sulla concorrenza il vantaggio di non giocare le Coppe: ma anche quello della solidità difensiva. Solo 23 infatti i gol subiti: 24 quelli bergamaschi, 32 per la Roma, 30 per la Fiorentina, 28 perla Lazio e 29 per il Napoli.

“Il gruppo prima di tutto”

Ieri Thiago Motta ha parlato davanti agli studenti di Scienze Motorie, all’Università. L’incontro è stato organizzato dall’Aiac (Associazione italiana allenatori calcio) e dai padroni di casa dell’Alma Mater. Quali sono i segreti di questa squadra che sta volando?

“Ho un gruppo di ragazzi che hanno una grande predisposizione al lavoro e non è scontato – ha spiegato il tecnico rossoblù – Sono padre anch’io e conosco le problematiche dei ragazzi di oggi”. Il gruppo prima di tutto.

“Vale per me nel rapporto con i componenti dello staff – ha detto Motta – come per i miei giocatori. Io mi confronto tanto con i miei collaboratori e quando c’è da prendere una decisione ascolto tutti. Poi ci può essere il giorno che sono un po’ giù e una parola del collega aiuta. Vale anche per i miei giocatori: le relazioni all’interno del gruppo sono fondamentali”.

27 Febbraio 2024
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