Milano
5:55 pm, 26 Febbraio 24 calendario

Genovese sceglie l’abbreviato, processo bis al via in maggio

Di: Redazione Metronews
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Accolta dal gup di Milano, Chiara Valori, la richiesta di processo con rito abbreviato per Alberto Genovese, l’ex fidanzata Sarah Borruso e l’amico ed ex socio Daniele Leali nel filone bis delle inchieste per i festini a base di droga e violenze sessuali organizzate dell’ex re delle start up, assistito dagli avvocati Davide Ferrari e Salvatore Scuto, a Terrazza Sentimento.

Il processo contro Alberto Genovese partirà il 17 maggio

Il processo partirà il prossimo 17 maggio e sono già state fissate tre udienze. I fatti contestati dal procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e dai pm Paolo Filippini e Rosaria Stagnaro coprono un arco temporale che va da marzo 2019 e novembre 2020, tra Milano, Ibiza e Formentera.

Gli abusi sarebbero stati commessi su due ragazze, costrette a subire “atti sessuali” in “condizioni di inferiorità fisica o psichica” dovuta alla somministrazione di droghe che le avrebbe messe in uno stato di “totale o semi incoscienza”.

I reati vanno da violenza sessuale aggravata di gruppo a pedopornografia

Le accuse sono a vario titolo di violenza sessuale aggravata e di gruppo, una tentata violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, intralcio alla giustizia.

Nel pc dell’imprenditore la squadra mobile di Milano ha trovato un archivio denominato “La Bibbia 3.0” con, all’interno, fotografie e video di minorenni nudi e in atteggiamenti sessuali, di cui almeno 62 identificati dalla Polizia postale, e 11 file contenenti atti sessuali di pre-adolecenti spesso indicati nel nome del documento con l’età e acronimi come “lolita” “babyshi” o “lolifuck”.

Duplici accuse per Sarah Borruso, la ex di Genovese

L’ex fidanzata di Genovese, Sarah Borruso, difesa dall’avvocato Gianmaria Palminteri, è accusata di due episodi: una violenza sessuale di gruppo su una 20enne, avvenuta il 9 maggio 2020, per aver fatto da “esca” conducendo la giovane “nella camera da letto padronale” di casa con “il pretesto di prestare alla ragazza uno dei suoi costumi da bagno” e aver poi assistito impassibile ai ripetuti abusi.

Un secondo episodio riguarda il tentato stupro del 25 febbraio 2020 in cui una 22enne è riuscita ad allontanarsi dalla stanza dopo essere stata attirata all’interno dalla donna con un pretesto ed essersi trovata “nuda nel letto” semi-incosciente senza sapere come le “fossero stati tolti i vestiti”.

L’ex socio Daniele Leali risponde di cessione di droga

L’ex socio di Genovese, Daniele Leali assistito dall’avvocato Sabino Di Sibio, risponde invece di cessione di droga per aver procurato e offerto vassoi di cocaina, ketamina, 2CB e MDMA nelle diverse case dell’imprenditore, tutte sostanze da utilizzare durante la consumazione dei rapporti sessuali. E’ accusato anche di intralcio alla giustizia per aver pagato con 8 mila euro dell’imprenditore 46enne – oggi in carcere a Bollate – una terza ragazza, vittima di abusi nella prima inchiesta sulle feste di Terrazza Sentimento con lo scopo di convincerla, attraverso promesse di denaro, regali e viaggi, a modificare il suo racconto davanti ai magistrati, dichiarandosi “consenziente ad alcune delle pratiche sessuali violente cui era stata sottoposta”. L’allora 18enne sarebbe stata anche minacciata, sostenendo che, in caso contrario, il “potente” Genovese si sarebbe “accanito” contro di lei.

26 Febbraio 2024
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