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5:59 pm, 7 Febbraio 24 calendario
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Trattori: «Domani saremo sul palco di Sanremo»

Di: Redazione Metronews
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Trattori: «Domani saremo sul palco di Sanremo». Lo affermano i rappresentanti di “Riscatto agricolo”, uno dei movimenti impegnati nelle proteste di questi giorni.

Trattori: «Domani saremo sul palco di Sanremo»

«Abbiamo parlato con Amadeus e ci ha detto che vuole portare la protesta sul palco. Partiamo stasera coi trattori e arriviamo domattina».  Anche i gruppi «autoconvocati» degli agricoltori di Alessandria manifesteranno venerdì a Sanremo, ma questa volta senza trattori.

Lo conferma il collettivo degli Agricoltori Autonomi che riunisce aziende della provincia alessandrina a cui si sono aggiunti alcuni operatori di Asti e provincia. La questura di Imperia ha dato al Collettivo l’autorizzazione per manifestare in un’area collocata all’esterno della «zona rossa» del Festival dalle 13 alle 17. I coltivatori arriveranno a Sanremo probabilmente con un pullman. L’obiettivo, dicono, è quello di continuare a «sensibilizzare la collettività sulla situazione insostenibile del settore agricolo e zootecnico». Quanto alla possibilità della presenza di una delegazione sul palco dell’Ariston, gli agricoltori riferiscono di avere «inoltrato agli organizzatori del Festival della Canzone Italiana una richiesta di disponibilità a un incontro per valutare la fattibilità di una presenza televisiva, o comunque per essere ascoltati al fine di trovare una formula adeguata per comunicare le nostre istanze».

I timori del governo

L’eventuale presenza del movimento dei trattori a Sanremo preoccupa il governo. La presidente del consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida temono che il palco dell’Ariston possa dare voce alle frange più critiche nei confronti dell’esecutivo. Su tutte quella di Danilo Calvani, leader del Comitato agricoltori traditi, che accusa il governo di avere un rapporto privilegiato con Coldiretti, a discapito delle altre organizzazioni di agricoltori.

Via i limiti sui pesticidi

Nel frattempo la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha annunciato ieri il ritiro della proposta sull’uso sostenibile dei pesticidi. Proposta che il Parlamento europeo aveva già bocciato. Per la presidente del Consiglio Meloni si tratta di un risultato in favore degli agricoltori andato in porto anche grazie all’Italia. Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida si è invece intestato il via libera europeo alle nuove Tea, le tecniche di evoluzione assistita. Si tratta di tecnologie genomiche in agricoltura, che consentono lo sviluppo di piante più resistenti alle condizioni climatiche avverse e ai parassiti. Una linea di sviluppo che era passato a maggio in Italia con un emendamento.

Agricoltori divisi sulla manifestazione a Roma

Roma resta un obiettivo importante per gli agricoltori che protestano contro le politiche europee e l’atteggiamento del governo italiano a Bruxelles, considerato troppo arrendevole. Ma i diversi movimenti sono divisi. I più rappresentativi sono “Riscatto agricolo” e “Comitato agricoltori traditi” (“Cra”), che però non parlano tra di loro. Danilo Calvani, vorrebbe portare nella Capitale anche gli agricoltori del sud Italia. Ma per farlo occorrono più giorni. Le altre sigle vorrebbero sfilare fino al Circo Massimo già domani. Tra loro ci sono anche i balneari, forconi, partite Iva e Ancora Italia, il movimento di Giuliano Castellino, già condannato per l’assalto alla sede della Cgil.

In attesa di capire come e quando i trattori manifesteranno in città, restano gli assembramenti in alcuni punti del Grande raccordo anulare. Il più imponente è quello sulla Nomentana, dove gli agricoltori hanno annunciato blocchi per domani mattina. Per questo motivo il Presidente della III Corte d’Assise di Roma ha disposto il rinvio dell’udienza sul processo che riguarda l’omicidio di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli, fissato proprio per la mattinata di domani nella vicina Aula Bunker di Rebibbia.

 

 

7 Febbraio 2024
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