Protesta agricoltori: tensioni nel CRA a causa della partecipazione dell’estrema destra al Circo Massimo

Le tensioni si intensificano all’interno del CRA (Comitati Riuniti Agricoli), uno dei principali gruppi che organizza la protesta degli agricoltori, in vista della manifestazione prevista per giovedì 15 al Circo Massimo, a Roma. LaPresse ha intervistato alcuni dissidenti del CRA che si sono radunati presso il presidio stabile in via Nomentana 1111. Luca Giacomelli, in particolare, ha annunciato le sue dimissioni dal direttivo, affermando che la ragione principale è stata l’inclusione dei gruppi di estrema destra che si stanno mobilitando attorno a Roma per le manifestazioni di giovedì. Giacomelli ha dichiarato che in piazza non ci saranno solo agricoltori e che ciò rende il gruppo non affidabile.

Questa decisione di accogliere l’estrema destra come partecipante alle proteste agricole ha creato una spaccatura all’interno del CRA. Mentre Giacomelli ha scelto di dimettersi, altri membri del direttivo, come Calvani, hanno smentito le accuse sostenendo di non essere membri del direttivo e quindi di non avere il potere decisionale in merito.

La presenza dell’estrema destra alle manifestazioni agricole ha generato preoccupazioni e divisioni tra gli agricoltori. Molti ritengono che l’inclusione di questi gruppi possa compromettere la credibilità e gli obiettivi della protesta, distogliendo l’attenzione dalle questioni agricole e alimentari che sono al centro della mobilitazione.