Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna colpiscono 36 obiettivi Houthi nello Yemen

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato una seconda ondata di attacchi contro 36 obiettivi Houthi nello Yemen, come parte di un’azione coordinata per contrastare i gruppi sostenuti dall’Iran. Questi attacchi sono avvenuti tramite l’impiego di navi da guerra statunitensi e aerei da combattimento sia statunitensi che britannici. Si tratta di una continuazione degli attacchi avvenuti venerdì in Iraq e Siria, che hanno preso di mira altre milizie sostenute dall’Iran e la Guardia Rivoluzionaria Iraniana, come rappresaglia all’attacco con droni che ha causato la morte di tre soldati statunitensi in Giordania lo scorso fine settimana.

Secondo funzionari statunitensi e il Ministero della Difesa britannico, gli obiettivi Houthi si trovavano in 13 luoghi diversi, e sono stati colpiti dagli aerei da caccia statunitensi F/A-18 della portaerei USS Dwight D. Eisenhower, dagli aerei da caccia britannici Typhoon FGR4 e dai cacciatorpediniere della Marina USS Gravely e USS Carney che hanno lanciato missili Tomahawk dal Mar Rosso.